Chi ha il diabete deve prestare attenzione alla frutta che mangia. La frutta, infatti, contiene fruttosio che è uno zucchero che influisce sulla glicemia. Nel passato, al diabetico, si consigliava di mangiare le mele verdi. Oggi la Fondazione Veronesi, a chi ha il diabete, consiglia di limitare il consumo di banane, fichi, uva, cachi e castagne. Nessun problema, invece, per la mela anche se come tutti i cibi va mangiata con moderazione. La mela ha un indice glicemico basso che si aggira intorno a 30. La mela aiuta chi ha il diabete perché previene attacchi di cuore e alcune malattie agli occhi proprio delle persone che hanno il diabete. Il consiglio, per chi ha il diabete, è di mangiare almeno una mela al giorno.
1° segreto: Mangia la mela con la buccia. La buccia contiene la maggior parte delle vitamine, la quercetina e i triterpenoidi. Una mela mangiata con la buccia contiene il mediamente 4 grammi di fibra. Senza, invece, la fibra è appena 2 grammi. La mela con buccia contiene circa 8 milligrammi di Vitamina C e 98 Unità Internazionali di vitamina A. Senza la buccia queste due vitamine scendono 6 milligrammi e a 61 UI. La Quercetina, presente nella buccia, protegge la memoria e previene l’Alzheimer. I triterpenoidi presenti nella buccia inibiscono le cellule tumorali che si sviluppano nel fegato, nel colon e nel seno. Per mangiare la mela con buccia si deve essere sicuri di portare a tavola la mela biologica.
2° segreto: Mangia la mela a digiuno. La mela va mangiata a digiuno per non rallentare il rilascio e l’assimilazione delle sue proprietà. La mela va mangiata a stomaco vuoto perché si digerisce in circa 20 minuti. Se viene mangiata insieme ad altri cibi se ne rallenta l’assimilazione delle sue proprietà. La mela a digiuno rinforza il sistema immunitario, combatte i radicali liberi, riduce i livelli di colesterolo, mantiene sano il cervello, disintossica l’organismo, previene la comparsa di ulcere, disintossica il fegato, combatte anemia e artrite, favorisce lo sviluppo muscolare. Tutto questo grazie al fatto che la mela contiene fitonutrienti, vitamine A ed E, vitamina C, flavonoidi, pectina, l’amminoacido lisina, l’acido glutaminico e l’amminoacido cisteina.
3° segreto: Mangia la mela a fine pasto. Il diabetico dovrebbe mangiare la mela a fine pasto perché grazie al suo contenuto di sali minerali, vitamine e fibre regolarizza alcune funzioni del nostro organismo. La mela a fine pasto riduce la velocità di assorbimento di zuccheri e grassi. Tutto questo perché la mela è ricca di fibre e in particolare di pectina. Questa sostanza stimola alcuni enzimi che contribuiscono a regolare l’assorbimento degli zuccheri. In questo modo si potrebbe tenere sotto controllo la glicemia. Ecco perché la mela è amica di chi soffre di diabete». Una recente revisione scientifica, pubblicata su Food and Function, dice che chi mangia la mela riduce il rischio di diabete di tipo 2. Per ogni porzione in più di mela consumata alla settimana il rischio si riduce del 3%.
4° segreto: Mangia la mela prima di dormire. Chi mangia la mela prima di dormire, grazie alla vitamina C che contiene, riduce la pressione sanguigna, migliora la respirazione e abbassa lo zucchero nel sangue. In questo si favorisce anche il sonno. Chi mangia la mela prima di dormire si rilassa e respira correttamente mentre dorme. Chi mangia la mela prima di dormire non affatica lo stomaco ma fornisce all’organismo vitamine e nutrienti. La mela prima di dormire aiuta anche a dimagrire perché evita di mangiare altro cibo troppo calorico. La mela prima di dormire evita i tipici gonfiori causati da pasti abbandonanti e intensifica la flora batterica. Chi mangia la mela prima di dormire allevia anche i problemi di stitichezza.
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