5 pericoli della cicoria per la glicemia: ecco i più rischiosi

Non tutti sanno che la cicoria ha un indice glicemico molto basso che equivale a 15. La cicoria, quindi, se ben mangiata riesce a tenere sotto controllo la glicemia. Come sostiene il sito www.abcsalute.it per prevenire il diabete è importante scegliere con cura l’alimentazione. Mangiare la cicoria aiuta a ridurre l’indice glicemico degli alimenti. Attenzione a 5 pericoli che si possono nascondere nella cicoria: inulina, fitati, potassio, calcio e vitamina C.

Inulina. La cicoria contiene inulina. E’ una fibra molto importante. Ma attenzione è sconsigliata in caso di fermentazioni intestinali abbondanti. Una volta assunta l’inulina giunge nel colon. Qui l’inulina grazie alla presenza della flora batterica, viene suddivisa in molecole di fruttosio e in parte in acidi grassi a catena corta. In questo modo si hanno importanti effetti nutritivi sulla mucosa intestinale. L’eccesso di fibre si riflette soprattutto sull’apparato gastro intestinale

Fitati. Nella cicoria si trovano i fitati. I fitati inibiscono in maniera significativa l’assorbimento del ferro, assorbimento che invece aumenta quando sia presente la vitamina C. Anche l’assorbimento di zinco è ridotto ad opera dei fitati. La riduzione risulta maggiore quando sia presente anche del calcio. L’acido fitico può essere considerato allo stesso tempo sia un potente antiossidante che un antinutriente. I fitati possono inibire direttamente anche alcuni enzimi digestivi.

Potassio. In 100 grammi di cicoria si trovano 236 milligrammi di potassio. Sono circa 2000 i milligrammi di potassio che un adulto può assumere al massimo al giorno. Il potassio aiuta a regolare la frequenza cardiaca. Attenzione però perché il potassio influenza la secrezione dell’insulina delle β-cellule pancreatiche. Quando si ha un basso contenuto di potassio va incontro a vomito, diarrea. Una bassa quantità di Potassio può portare debolezza muscolare.

Calcio. Nella cicoria si trova anche il calcio. In un etto ne troviamo 74 milligrammi. Un eccesso di calcio provoca stitichezza, acidità gastrica, nausea e problematiche connesse allo stomaco, come dolori addominali. Il calcio può portare anche dolori alle ossa, disturbi psicologici come apatia o depressione, debolezza, sete eccessiva e disidratazione. Tra le cause note che riguardano l’eccesso di calcio vi possono essere: infezioni, processi infiammatori in corso, disfunzioni tiroidee.

Vitamina C. In 100 grammi di cicoria si trovano 17 milligrammi di Vitamina C. Questa vitamina è utile per il diabetico. La vitamina C è un importante antiossidante idrosolubile che diminuisce lo stress ossidativo delle cellule. Tutto questo potrebbe essere alla base della patogenesi dell’insulino-resistenza. Alcune ricerche scientifiche, infatti, dicono che grazie all’integrazione con la Vitamina C si può migliorare l’azione dell’insulina in tutto l’organismo in chi soffre di diabete.

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