“Non buttare la buccia dell’uva!”: incredibile, ecco il motivo

E’ vero che la buccia di uva contiene fino a 100 volte la concentrazione di resveratrolo che si trova nella polpa? Quando si mangia questa frutta molte persone preferiscono buttarla.

La buccia di questa buona frutta contiene davvero tanto resveratrolo. E’ una sostanza fitochimica collegata all’inibizione del cancro. Fa bene anche alle malattie cardiache e persino al morbo di Alzheimer. Questa sostanza si trova anche nei semi insieme alla vitamina E, all’acido linoleico e ad altri antiossidanti. La parte che avvolge la polpa contiene flavonoidi. Sono molecole dalla forte azione antiossidante.

Cosa sono i flavonoidi? Sono sostanze capaci di contrastare l’azione dannosa dei radicali liberi. Fermano le reazioni ossidative che coinvolgono le cellule del nostro organismo. Consentono di invecchiare più lentamente. Sostengono tutti i nostri organi e proteggono da una serie di disturbi e patologie in cui è coinvolto lo stress ossidativo. Mangiare la buccia di questa frutta, come i suoi semi, fa avere una pelle più giovane, i capelli più sani, dall’aspetto migliore. Fa restare in salute più a lungo.

Quali sono i benefici della buccia nera? I flavonoidi che si trovano nella buccia nera hanno una forte azione antinfiammatoria, oltre che antiossidante. Ecco perché mangiando la buccia di possono diminuire gli stati infiammatori dell’organismo che sono responsabili di molte malattie. Semi e buccia sono al centro di diverse ricerche scientifiche che hanno evidenziato come mangiandoli migliorano la salute del cervello ma anche quella dei vasi sanguigni. Riescono a prevenire le malattie neurodegenerative e cardiovascolari. Aiutano ad evitare il rischio di diversi tumori. Una protezione portano anche verso le malattie cardiovascolari come infarto e ictus. Sono davvero delle sostanze assai benefiche.

Nera o bianca? Qual è la migliore. Alcuni studi confermano che il consumo di quella nera ha effetti antiossidanti più potenti rispetto a quella bianca. In realtà a presciendere dal colore questa frutta è un ottimo supporto per prevenire disturbi metabolici correlati allo stress ossidativo e alle malattie cardiovascolari correlate al colesterolo. Per quanti cercano gli antiossidanti nella frutta diciamo che si trovano in modo particolare nei piccoli frutti come mirtilli neri, more, mirtilli rossi, lamponi, fragole e prugne secche.

Quali verdure contengono gli antiossidanti? Per quanto riguarda le verdure ne contengono buone quantità barbabietola, carciofo, asparago, broccolo, cavolo rosso, cipolla e peperone. Gli antiossidanti combattono i radicali liberi del corpo. Queste sostanze chimiche sono molto pericolose e aggressive. Tra i principali rischi va ricordato che possono danneggiare le cellule, provocare malattie cardiovascolari e favorire l’invecchiamento precoce anche della pelle.

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