Nella buccia del pomodoro troviamo in abbondanza il licopene, un carotenoide molto utile nel prevenire l’ossidazione del colesterolo sulle pareti delle arterie e nella prevenzione del tumore della prostata.
Quali minerali contengono i pomodori?
I pomodori sono fonte di preziosi nutrienticome potassio e fosforo. Ma anche vitamina C, vitamina K e folati. Il colore rosso dei pomodori è dovuto ad un potente antiossidante: il licopene che svolge la sua azione insieme ad altri due antiossidanti come luteina e zeaxantina. I pomodori sono costituiti per la maggior parte da acqua e da un contenuto di grassi irrisorio, con un conseguente apporto calorico molto basso. I pomodori infatti hanno solo 18 calorie per 100 grammi.
Perché togliere la buccia ai pomodori?
Il vantaggio di spellare il pomodoro ed eliminarne i semi si ha nel momento in cui bisogna preparare della conserva o passata, per evitare che bucce e semi intasino il passaverdure. Per il resto è sempre bene consumare frutta e verdura con la buccia perché vi sono contenuti principi nutritivi molto importanti. Nella buccia della mela e degli agrumi, per esempio, è presente la pectina, una fibra molto importante per la funzionalità intestinale. Alle persone che hanno problemi di digestione è consigliato consumare frutta e verdura senza la buccia oppure perché la ricchezza in fibre può rallentare lo svuotamento gastrico.
Chi non deve mangiare i pomodori?
Non deve mangiare i pomodori chi soffre di allergia al nickel o alle solanacee. L’allergia al pomodoro può provocare sintomi di diversa gravità. Fra le più leggere troviamo i rush cutanei, l’arrossamento della pelle, prurito e bruciore. Generalmente, questi disturbi si manifestano al semplice contatto con questo frutto. Le reazioni più gravi sono tumefazione delle labbra, tumefazione della bocca, orticaria, difficoltà a deglutire, disturbi gastrointestinali come nausea o vomito, dolori addominali, diarrea, difficoltà a respirare, attacchi d’asma. Si possono anche presentare anche disturbi meno tipici per un’allergia alimentare. Tra questi mal di testa, disturbi del sonno, nausea, stanchezza e irritabilità.
Che succede se mangi troppi pomodori?
Secondo alcuni nutrizionisti si potrebbero avere problemi alle funzioni immunitarie. Un fatto che potrebbe portare il corpo umano ad essere meno attivo nel combattere le infezioni batteriche e fungine. Tutto questo a causa dell’eccessiva assunzione di licopene che si trova proprio nei pomodori. Mangiarne troppi può anche provocare questi problemi:
- Bruciore di stomaco
- Reazioni allergiche
- Problemi renali
- Sindrome dell’intestino irritabile
- Diarrea
- Problemi urinari
- Emicrania
- Problemi gastrointestinali
- Problemi alle funzioni immunitarie
- Problemi alla prostata
- Diverticolite