Cosa succede a chi beve il caffè per il cuore, la memoria, l’insonnia e la glicemia? Incredibile

Il caffè contiene acido clorogenico che smorza il rischio ipertensione. Migliora la memoria ma attenzione perché può provocare insonnia e aumentare la glicemia dopo i pasti: +9% dopo la colazione, +15% dopo pranzo e +26% dopo cena.

Il caffè fa bene al cuore?

Berne una o due tazze al giorno può aiutare a scongiurare l’insufficienza cardiaca, quando un cuore indebolito ha difficoltà a pompare abbastanza sangue nel corpo. E’ spesso considerato cattivo per il cuore perché le persone vi associano palpitazioni e ipertensione. In realtà può proteggere dalle malattie cardiovascolari, dal diabete, dal morbo di Parkinson e da alcuni tipi di cancro. Alcuni benefici al cuore potrebbero essere stati esagerati.

Il caffè fa bene alla memoria e all’insonnia?

Alcuni studi hanno evidenziato che può migliorare la memoria a lungo termine. Essendo la caffeina un farmaco stimolante che colpisce direttamente il cervello aumenta la vigilanza e quindi potrebbe aiutare la memoria. Un uso eccessivo può portare a sintomi di insonnia o peggiorare l’insonnia preesistente. Per rimanere svegli di notte può portare a insonnia, ansia, frequenti risvegli notturni e una qualità del sonno complessivamente peggiore. Uno studio ha scoperto che il consumo 6 ore prima di coricarsi riduce il tempo totale di sonno di 1 ora.

Il caffè fa bene alla glicemia?

Alcuni studi suggeriscono che può ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Chi ha problemi con la glicemia alta, però, deve stare molto attento. L’impatto della caffeina sull’azione dell’insulina può provocare livelli di zucchero nel sangue più alti o più bassi. Colpisce ogni persona in modo diverso. Chi lotta per controllare i livelli di glicemia nel sangue, limitare la quantità di caffeina nella propria dieta può fornire un beneficio. L’acido clorogenico e altri composti fenolici presenti nel caffè interferiscono con i trasportatori del glucosio e riducono la sensibilità all’insulina.

Quali sono i macronutrienti del caffè?

L’aggiunta di zucchero, sciroppi, dolcificanti artificiali non calorici e creme può avere un effetto negativo sui pazienti diabetici a causa del contenuto di zucchero e carboidrati. Il caffè agisce nel tessuto adiposo, stimolando la lipolisi. E’ difficile stabilire con certezza se il caffè costituisce un valido aiuto nella perdita di peso, almeno fino a quando non saranno portate a termine altre indagini che valutino le tante variabili in gioco. Ecco i macronutrienti che contiene:

  • Acqua 97,8%.
  • Calorie 2
  • Proteine 0,12%.
  • Grassi 0,18%.
  • Ceneri 0,23%.
  • Carboidrati e fibre 0%.
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