Dichiarazione del Vescovo su quanto accaduto nella casa di cura “Suor Rosina La Grua”

Sono rimasto profondamente colpito dalla terribile notizia delle violenze perpetrate ai degenti, con gravi disabilità fisiche e psichiche, della casa di cura “Suor Rosina La Grua” in Castelbuono.
Una struttura che si è resa indegna del nome della compianta Suor Rosina La Grua, Figlia della Croce, e che non ha nulla a che vedere con la sua santità.
Sento un profondo dolore per i pazienti, vittime fragili e indifese di maltrattamenti disumani.
Mi congratulo con i militari della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Palermo che, con intelligenza e perseveranza nelle indagini, hanno messo in luce quanto si consumava nelle tenebre e nel nascondimento.
Ai nostri fratelli e sorelle, vittime di violenza, auguro di ricevere un’accoglienza davvero degna perché, come il Bambino Gesù e i Santi Innocenti, fragili e bisognosi di cura, possano essere difesi dalle violenze di Erode.
✠ Giuseppe Marciante
Vescovo di Cefalù

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