Quando mangiare le mandorle per abbassare l’indice glicemico? Trucchetto della nonna

Alcuni esperti consigliano di mangiarle a fine pasto perché rallentano la velocità con cui i […]

Alcuni esperti consigliano di mangiarle a fine pasto perché rallentano la velocità con cui i carboidrati si trasformano in zuccheri. Tutto merito delle loro fibre che gestiscono i livelli di zucchero.

Come abbassare la glicemia con le mandorle?

Secondo un studio condotto a Mumbai è stato scoperto che il consumo regolare di mandorle migliora il metabolismo del glucosio. Le mandorle sono ricche di acidi grassi monoinsaturi, che aiutano a rallentare il rilascio di glucosio nel sangue dopo i pasti, prevenendo picchi nei livelli di zucchero nel sangue. I diabetici sono più suscettibili allo sviluppo di malattie cardiache. Le sostanze salutari delle mandorle, insieme alla presenza di vitamina E, riducono il rischio di malattie cardiache riducendo il colesterolo nel sangue. Le mandorle sono anche ricche di manganese, che aiuta a regolare la glicemia.

Chi ha la glicemia alta può mangiare le mandorle?

Le mandorle hanno un indice glicemico estremamente basso. Questo è vantaggioso per i pazienti con diabete. Gli alimenti che hanno questo elemento non alto aiutano a regolare la glicemia aumentandone il livello a un ritmo lento. Gli alimenti a basso indice sono altamente raccomandati per gestire il diabete. Uno studio pubblicato sulla rivista Metabolism, ha mostrato che poche mandorle prima di mangiare un pasto ricco di amido riduce i livelli di glucosio dopo avere mangiato del 30% per i pazienti con quello di tipo 2 e del 7% per chi non soffre di questa patologia.

Quale verdura abbassa la glicemia?

Il finocchio aiuta a ridurre l’indice glicemico degli alimenti più ricchi di zuccheri assunti nello stesso pasto. Contiene soprattutto fibre insolubili. Queste sostanze aiutano a far partire l’intestino pigro. A svolgere un ruolo importante verso gli zuccheri sono quelle solubili del finocchio. Questo ortaggio è povero di calorie, privo di colesterolo e ricco di fibre alimentari. Contiene anche composti che possono aiutare a migliorare la salute dei diabetici. E’ una buona fonte di vitamina C antiossidante. Le verdure non amidacee come il finocchio che hanno un indice glicemico inferiore a 55 sono considerate buone aggiunte a una dieta per diabetici.

Quale salume non può assumere un diabetico?

La carne magra è la migliore opzione per le persone con diabete, che dovrebbero evitare i grassi saturi e trans. Queste sostanze nocive possono aumentare il colesterolo e aumentare il rischio di malattie cardiache. Il prosciutto è ricco di proteine ma povero di carboidrati. È anche a basso contenuto di calorie se consumato da solo. Il diabetico può mangiarlo ma con moderazione. Ecco cosa contiene un etto di prosciutto:

  • Calorie: 130 kcal.
  • Proteine: 22%.
  • Grasso: 4%.
  • Carboidrati 3%.
  • Fibra 0%.
  • Zucchero 2.5%.
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