Questo frutto contiene la bromelina. Per utilizzare questa sostanza come digestivo assumere le 2 fette di ananas durante il pasto. Se si vogliono le sue proprietà antinfiammatorie, anticoagulanti e antiedemigene le 2 fette di ananas vanno mangiate a stomaco vuoto.
Quali sono i benefici del fresco ananas?
La bromelina è in grado di agire contro il cancro. Contrasta la crescita delle cellule tumorali. Il fresco ananas contiene il beta-carotene che può proteggere dal tumore alla prostata e al colon. Il succo di ananas protegge dalle malattie cardiache. Questo frutto tropicale può aiutare ad abbassare i rischi connessi all’ipertensione. Il suo potassio regola la pressione arteriosa. Grazie anche alle fibre previene la stitichezza.
Quanto ananas mangiare al giorno?
Gli esperti consigliano di assumere ananas non più di due volte a settimana. Va abbinato con cibi a basso indice glicemico oppure con un pasto a base di proteine magre. Tutto questo rallenta l’assorbimento dei suoi zuccheri e aiuta a controllare i picchi della glicemia nel sangue.
Chi non deve mangiare ananas?
Può potenziare l’effetto degli antibiotici amoxicillina e teraciclina. Il consumo del gambo di ananas e dei prodotti da esso derivati non è molto indicato in caso di emofilia, problemi al fegato o ai reni, in gravidanza e durante l’infanzia. Va evitato da chi ha il colon irritabile ma anche da chi soffre di colite. Il consumo di grandi quantità di questo frutto può provocare nausea, diarrea e vomito. Si possono irritare le mucose della bocca e avere infiammazioni a carico della cavità orale.
Cosa mangiare la mattina?
Bere acqua a digiuno serve a depurare l’organismo dalle tossine e favorisce il transito intestinale. Al mattino puntare sui carboidrati complessi integrali, come pane, fette biscottate o biscotti secchi integrali. La mela mangiata a stomaco vuoto stabilizza i livelli di glicemia nel sangue. E’ ricca di fibre solubili. Mangiata a stomaco vuoto rallenta l’assorbimento dello zucchero nell’intestino.
La mela aiuta chi ha la glicemia alta?
Contiene la pectina che è una fibra che contribuisce all’eliminazione di scorie nocive per il nostro organismo. Sarebbe anche in grado di ridurre il fabbisogno di insulina dei diabetici fino al 35%. Questo evita i picchi della glicemia nei diabetici. La mela per anni è stato il cibo dei diabetici. Questo perché aiuta a tenere sotto controllo i valori della glicemia. Non contiene grassi né proteine. Ha poche calorie e pochissimi zuccheri.