Tutti sanno riconoscere di primo impatto una mela, forse il frutto più diffuso, caratteristico e diversificato al mondo: la grande capacità di adattarsi ai più disparati contesti rende quello che è a tutti gli effetti considerato un falso frutto tra i più comuni, e che assieme ad altre forme di frutta (come banane e pere, ad esempio) simbooleggia un po’ tutta la categoria. Dietro selezionatura esistono oggi svariate migliaia di varietà, tutte accomunate da una dimensione più o meno simile, contenuto nutritivo, la presenza di torsolo, semi e picciolo (ossia la parte che sorregge la foglia).
Diffusissima
E’ sicuramente vero che una mela al giorno toglie il medico di torno: non è un caso infatti che i medici e nutrizionisti spesso consigliano di consumare una qualsiasi variante di mela anche più di una volta al giorno. Questo è sicuramente vero in quanto le mele contengono vitamine, sali minerali, un’importante potere “idratante” (essendo costituita sopratutto da acqua), mentre non contengono grassi né proteine. Di contro, il contenuto di zuccheri “buoni” e fibre (come la pectina, definita solubile perchè si “scioglie” con l’acqua) aiutano sensibilmente il processo digestivo, contribuendo quindi alla perdita del peso in eccesso. Il consumo di mela è consigliato anche per chi soffre di colesterolo alto.
Quante volte al giorno si può mangiare la mela? “Da non credere”
Tendenzialmente l’apporto gioornaliero consigliato è di 2-3 mele al giorno, opportunamente “distrubuite” lungo tutta la giornata, sia prima che dopo i pasti. Anche se fanno bene anche il consumo eccessivo di mele può portare problemi di “equilibrio” per l’organismo, dato l’importante apporto di fibre. Generalmente è sempre conveniente consumarle con tutta la buccia quando possibile (sarebbe meglio optare per frutta proveniente da allevamenti biologici così da ridurre di molto il rischio di pesticidi).
Non esistono particolari “raccomandazioni” sul tipo di mela da consumare: alcune ricerche hanno evidenziato un apporto di fibre sensibilmente migliore nelle varianti rosse.