La stazione ferroviaria di Cefalù premiata da Aec Euroferr

La stazione ferroviaria di Cefalù è stata inserita dall’Associazione Europea dei Ferrovieri (Aec) tra quelle […]

La stazione ferroviaria di Cefalù è stata inserita dall’Associazione Europea dei Ferrovieri (Aec) tra quelle ad Alta Valenza Storica Turistica Archeologica Ambientale.
La storia della stazione di Cefalù è legata al travagliato avanzare dei lavori della linea Palermo – Messina. Infatti, se il primo tratto della linea, costruito dalla Società Vittorio Emanuele, fu aperto il 28 aprile 1863 unendo Palermo a Bagheria. L’anno dopo la ferrovia arrivò a Trabia, per giungere infine nel 1866 a Termini Imerese. Ci vollero poi ben altri tre anni per costruire i 7 km affinché la linea arrivasse a Fiumetorto.
A questo punto la crisi finanziaria della compagnia Vittorio Emanuele fecero fermare i lavori. Solo vent’anni dopo l’apertura della tratta fino a Fiumetorto, i lavori di costruzione della linea tirrenica sicula ripresero. A cura della nuova concessionaria, la Società per le strade ferrate della Sicilia, che avviò i lavori del primo tratto di linea costiera per Messina.  Il 20 aprile 1887, attivati i 23,72 km di linea fino a Cefalù, che inaugurò così la sua stazione ferroviaria 26 anni dopo l’unità d’Italia.
Sette anni dopo la sua apertura la stazione smise di essere un capolinea.  NOn occorrevano altri mezzi per raggiungere Messina, infatti, il 25 marzo 1894, venne aperto il
tronco Cefalù – Castelbuono. La linea poté così proseguire con una galleria oltre la rocca di Cefalù.
Bisognerà però aspettare l’apertura dei tratti Castelbuono – Tusa (20 novembre 1894) e Tusa – Capo d’Orlando (16 giugno 1895). Affinché i treni potessero dalla stazione di Cefalù raggiungere direttamente Messina.
La stazione ferroviaria di Cefalù,

fa parte del progetto RFI Pegasus per la riqualificazione di 101 stazioni importanti nel sud Italia

La stazione ferroviaria di Cefalù, per la sua storia e per la storia della Città e del suo territorio  riceverà la targa Euroferr Aec.
E’ stato il Consigliere Nazionale, gen. Mario Pietrangeli, che ha lanciato questa proposta.  Con la preziosa collaborazione dell’Associazione Nazionale UTP (Utenti del Trasporto Pubblico Locale). Hanno collaborato le  Segreterie Regionali AEC e l’Associazione Nazionale Ferrovieri del Genio.

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