A Cefalù nasce la Consulta giovanile: presidente Federica Victoria Pedrazzini

A Cefalù nasce la Consulta giovanile di Cefalù. Lo Annunciano il Sindaco Daniele Tmminello e il Presidente de Consiglio Comunale Francesco Calabrese. “Oggi con l’elezione del Presidente della Consulta, Federica Victoria Pedrazzini, della VicePresidente, Rebecca Dimarco, e del Consiglio Direttivo, si costituisce formalmente la Consulta giovanile di Cefalù”.
A Cefalù nasce la Consulta giovanile, afferma il Sindaco: “Nel congratularmi con i neo eletti, mi piace augurare a tutti i giovani di poter esprimere questo entusiasmo in partecipazione con le idee alla vita della comunità, coinvolgendo sempre più la popolazione giovanile. L’impegno nella Consulta è un esempio di cittadinanza attiva e consapevole, una promozione del valore delle Istituzioni che dialogano e si confrontano con libertà e spirito democratico.
Per promuovere le attività della Consulta, come previsto dal Regolamento, l’Amministrazione istituirà un capitolo nel redigendo bilancio comunale per finanziare le attività della Consulta.
Ad maiora”.
A Cefalù nasce la Consulta giovanile, un organo propositivo e apartitico, che ha lo scopo di promuovere iniziative volte al benessere, al progresso sociale e all’ espressione delle istanze della fascia giovanile della popolazione di Cefalù. Nello specifico, si propone di  essere strumento di conoscenza della realtà giovanile a favore dell’Amministrazione, del Consiglio Comunale e dell’intera Comunità. Promuove e realizza manifestazioni di intrattenimento, di dibattito, di formazione e di promozione culturale, artistica e sportiva nel senso più ampio. Può anche organizzare viaggi e gemellaggi, servendosi ove possibile delle strutture comunali.
Realizzare iniziative volte a prevenire e contrastare le dipendenze patologiche e ogni tipo di violenza.
Valorizzare la cultura locale.
La Consulta Giovanile non ha fini di lucro.
A Cefalù nasce la consulta giovanile, Rapporti con le istituzioni
La Consulta è un organo consultivo del Consiglio Comunale.
La Consulta collabora con il Consiglio Comunale, le Commissioni Consiliari, il Sindaco, la Giunta e l’Assessore alle Politiche Giovanili attraverso:
a) pareri obbligatori e non vincolanti sulle materie e gli obiettivi di cui all’art. 3 del presente Regolamento;
b) proposte di deliberazioni;
c) iniziative e altre attività specifiche;
d) almeno due volte l’anno la Consulta Giovanile e il Consiglio Comunale si riuniscono per aggiornare e riferire sull’operato svolto e da svolgere.
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