Olio: come scegliere quello buono e risparmiare? Incredibile

In questi giorni tutti acquistano olio ma non tutti sanno cosa fare per scegliere quello buono e risparmiare. Molti comprano quello che costa di meno. Un prezzo troppo basso, però, non sempre è un affare. Si rischia di prendere per la tavola un olio cattivo e non buono da mangiare.

Alcuni siti internet vendono Olio extra vergine di Oliva di alta qualità. Il prezzo varia dai 7 euro al litro ai 25 e oltre per quello frutto della raccolta di quest’anno. Cosa fare quando si deve acquistare il buon olio? Come scegliere quello buono e risparmiare?

Quando bisogna comprare del buon olio la prima cosa a cui prestare attenzione è il suo odore. Quello di qualità emette un profumo di erba fresca quasi appena tagliata. Porta con se il caratteristico odore di olive fresche. Prima di acquistarlo, quindi, portate un poco di olio vicino al naso per annusarlo. Se è senza odore potete stare certi che oltre ad essere vecchio è anche contraffatto. Se poi annusandolo vi accorgete che odora di muffa o di rancido. In questo caso è meglio non utilizzarlo. Se puzza non va acquistato. La puzza, infatti, è il difetto più comune per un olio extra vergine di oliva. In questo caso la puzza diventerà sempre più forte con il passare del tempo.

Perchè comprare un olio buono?

La risposta è semplice. Solo così si ha la certezza di portare a casa un alimento dalle tantissime proprietà salutari per chi lo mangia. Un buon olio extra vergine di oliva offre questi benefici:

  • Riduce il livello di colesterolo cattivo (LDL).
  • Evita tumori all’intestino, al colon, alla prostata, al pancreas.
  • Previene demenza senile, Alzheimer e osteoporosi.
  • Mantiene nella norma la pressione arteriosa.
  • Rafforza il sistema immunitario.
  • Allontana l’artrite.
  • Favorisce la digestione.
  • Cura la depressione.

Olio: come scegliere quello buono e risparmiare?

Se vuoi portare a tavola un Olio dai tanti benefici alla salute che ti abbiamo descritto devi stare molto attento a quello che scegli. Bisogna guardare il suo colore. Se verde significa che è stato prodotto con olive poco mature. Se giallo oro proviene da quelle più mature. Se il giallino è pallido e trasparente vuol dire che proviene da quelle di scarsa qualità. Se lo acquisti al supermercato attenzione alla sua etichetta. Guarda il paese di provenienza. Se proviene dall’estero può contenere OGM e deve essere indicato. Se non porti a casa un buon olio rischi di portarne uno con tracce di MOAH, IPA e pesticidi come la deltametrina. Magari avrai risparmiato ma non certo sulla tua salute

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