I cracker piacciono a tutti e si mangiano dalla mattina alla sera. Si preparano con farina, acqua e grassi. I cracker si possono anche insaporire sulla superficie con sale, formaggio, pomodoro ed erbe aromatiche. Nel passato i cracker erano l’alimento che sostituiva il pane. Con la nascita dei cracker industriali cambia il loro ruolo alimentare in quanto cominciano a contenere poca acqua insieme a troppi grassi e molto sodio. Oggi al supermercato si trovano tanti tipi di cracker e a quelli salati in superficie si sono aggiunti quelli snack.
Per chi vuole mangiare i cracker più snack può gustare quelli al rosmarino, con patate, integrali, multicereali e persino con barbabietola o carota. I cracker sono nati nel 1792 negli Stati Uniti come biscotti da conservare per tanto tempo. Nel tempo è cambiata la loro finalità e in molti casi sono delle vere merendine. Per questo bisogna stare molto attenti alla loro etichetta quando si acquistano. Non tutti sanno per esempio che in alcuni casi un chilo di cracker può anche contenere più calorie di altrettanto pane. Come a tanti sfugge il fatto che a volte i cracker possono anche fare male per colpa dei conservanti che hanno dentro.
Quale marca di cracker contiene insetti? Da quando l’Unione europea ha autorizzato il consumo umano degli insetti sul mercato sono arrivati anche i cracker con questi animaletti. Si trovano già sugli scaffali di alcuni supermercati ed è possibile acquistarli anche on line. In internet, per esempio, è possibile acquistare i Cracker speziati ai semi di sesamo con polvere di camole della farina (Tenebrio molitor) e alghe Nori. Sono prodotti in Francia e contengono il 10% di larve di insetti.
Questi nuovi cracker che contengono insetti sono venduti come “Micronutris – Cracker ai semi di sesamo e alghe Nori” e oltre agli isnetti contengono farina di frumento T65, olio di cocco non idrogenato, fiocchi d’avena, semi di sesamo (12%), alghe Nori disidratate (1.2%), sale di Guerande. In internet sul loro conto si dice che è possibile consumarli come antipasto o spuntino in qualsiasi momento della giornata. Su questi cracker si dice che gli ingredienti sono da coltivazione biologica e gli insetti nutriti con alimenti biologici.
Questi cracker con insetti vengono venduti in pacchetti di 90 grammi e rappresentano oggi uno dei cibi del futuro. Le persone allergiche ai crostacei, ai molluschi o agli acari della polvere devono stare molto attenti nel mangiare questi cracker con insetti in quanto potrebbero essere allergiche anche a questi animaletti. In conclusione è difficile al momento ipotizzare quello che potrà accadere in Italia con questi nuovi cracker con vermetti. Sono tantissime le persone che oggi non accettano l’idea di mangiare animaletti.
