La pasta è un alimento semplice che si realizza con acqua e farina diventata famosa in tutto il mondo grazie anche ai condimenti diversi con cui viene condita. La pasta con il passare del tempo diventa sempre più un cibo di tutti che aggrega ogni categoria sociale perchè si può servire a tavola per i ricchi ma anche per i poveri. La pasta si può avere in tantissimi tipi e tutti diversi fra di loro. La pasta oggi è diventata il cibo per eccellenza che mette molta allegria mangiandola.
Oggi la pasta è al centro dell’attenzione per la qualità del grano, e quindi della semola, che si utilizza per realizzarla. Chi la mangia vuole sempre più consumare una pasta di pregio perchè se cucinata a regola d’arte fa bene e porta tanti benefici alla salute. Per questo è molto importante saperla scegliere per portare a tavole una pasta pregiata. Per avere il pregio occorre stare molto attenti all’etichette della pasta, quelle che si trovano sulle sue confezioni e che molte volte risultano poco chiare. In commercio ci sono infatti alcune marche di pasta che non sono di valore perchè realizzate con semola scadente proveniente da frumento non italiano.
Perchè la pasta è invasa dagli insetti? Gli insetti della farina e della pasta intaccano le confezioni in negozio e spesso il grano prima della molitura. Il problema è dovuto al fatto che il più delle volte le temperature per essicarla non arrivano nemmeno a 70-75°C e questo toglie l’umidità ma non uccide le uova e altri organismi che vi si possono trovare. Pidocchi, vermi, animaletti e insetti della pasta non compaiono mai all’improvviso. Eccovi la spiegazione di tutto.
Questi insetti della pasta riescono a depositarvi le uova che quando trovano le condizioni favorevoli si schiudono e danno vita a larve che presto diventano insetti. A favorire tutto questo l’eccesso di umidità, il mancato controllo delle scadenze e a volte anche lo stato di trascuratezza in cui versa la cucina. I piccolissimi insetti neri in cucina potrebbero essere i punteruoli della pasta e del grano. La sua femmina riesce a deporre le uova per circa un mese. In genere la pasta di valore non è invasa dagli insetti.
La pasta diventa luogo di animaletti e farfalline quando il suo valore è scadente. Gli insetti insomma scelgono sempre la pasta scadente, quella realizzata con farina non eccellente e magari anche con cereali che sono stati trattati in abbondanza con pesticidi. In conclusione bisognerebbe evitare le marche di pasta con puntini bianchi sulla superficie perchè è indice di una non perfetta idratazione della semola e quando questi puntini sono neri è segno della presenza di frammenti di crusca non eliminati in macinazione.
