A San Siro, una semifinale memorabile termina 3-3 come all’andata, prima del gol di Frattesi nei supplementari che porta i Nerazzurri in finale.
L’Inter batte il Barcelona ai supplementari al termine di una partita destinata a entrare nella leggenda e conquista la finale di UEFA Champions League, la seconda negli ultimi tre anni. A San Siro, la semifinale di ritorno termina 3-3 come quella di andata grazie al gol realizzato al 93′ da Francesco Acerbi che porta la sfida all’extra-time. Dove è decisivo il gol del subentrato Davide Frattesi: la squadra di Simone Inzaghi vola a Monaco di Baviera, dove a contenderle il trofeo ci sarà la vincente di Paris-Arsenal.
I momenti chiave
21′: Lautaro Martinez realizza il vantaggio sull’assist di Dumfries
45’+1′: Çalhanoğlu raddoppia su rigore spiazzando il portiere del Barça
54′: Eric García, con un destro al volo sul cross di Gerard Martín, riporta in partita i Blaugrana.
57′: Sommer con un miracolo respinge il tiro da due passi di Eric García
60′: Dani Olmo, con un colpo di testa in tuffo, realizza il pareggio
88′: Raphinha con un preciso destro completa la rimonta degli ospiti
90’+2′: Yamal colpisce un clamoroso palo
90’+3′: Acerbi, servito in area da Dumfries, fa centro di destro e porta la sfida all’extra-time
99′: Frattesi di sinistro trova l’angolino e firma il gol che porta l’Inter in finale
La partita in breve: altalena di emozioni a San Siro
Dopo un intervento di Wojciech Szczęsny su Nicolò Barella, i Nerazzurri sblocca il risultato al 21′. Federico Dimarco recupera con grande abilità un pallone, il servizio in verticale per Denzel Dumfries è perfetto e l’olandese regala un assist d’oro a Lautaro Martinez, che deve solo spingere il pallone in rete: 1-0.
I Blaugrana non ci stanno e provano a reagire, Lamine Yamal è ben controllato dalla difesa Nerazzurra ma ha una buona chance al 33′ Ferran Torres: l’ex attaccante del Manchester City riesce a impattare sul cross di Eric García, ma manda a lato. Stessa sorte per due conclusioni pericolose di Henrikh Mkhitaryan prima e Hakan Çalhanoğlu poi, ma il raddoppio dell’Inter arriva prima dell’intervallo.
Un intervento di Pau Cubarsi su Lautaro Martinez determina un rigore a favore dei padroni di casa, che Çalhanoğlu trasforma con la consueta freddezza spiazzando Szczęsny. Si va all’intervallo con l’Inter avanti di due gol, ma nella ripresa la musica cambia.
Eric García, dopo nove minuti, riporta in partita la squadra di Hansi Flick con un destro volante sul cross di Gerard Martín, poi lo stesso difensore ex Manchester City e Girona non riesce a trovare il pareggio al termine di una rapidissima ripartenza: la parata di Yann Sommer sul suo destro sotto misura è comunque un pezzo di bravura.
Il 2-2 il Barcelona lo trova comunque al 60′. E’ Dani Olmo, pescato tutto solo sul secondo palo da un altro ottimo cross di Gerard Martín, a mettere di testa alle spalle del portiere Nerazzurro. L’Inter accusa il colpo, Yamal è sempre più efficace nelle sue giocate e a tredici minuti dalla fine costringe Sommer a un grande intervento sul suo sinistro a giro.
A due minuti dalla fine, però, arriva la doccia gelata per l’Inter. I giocatori di Flick recuperano un pallone nella trequarti avversaria, Pedri allarga per Raphinha che calcia da dentro l’area di rigore: Sommer si oppone alla sua conclusione, ma non può nulla sul successivo destro del brasiliano che trova l’angolino. E’ il suo gol numero 13 in questa Champions League, il 32esimo in stagione.
La sfida sembra ormai indirizzata, il “solito” Yamal colpisce anche un palo nel secondo dei cinque minuti di recupero concessi ma al 93′ accade l’impensabile. Dopo un pallone recuperato da Marcus Thuram, Dumfries crossa basso e trova in area di rigore Acerbi, che da attaccante navigato firma il 3-3 di destro. L’epilogo ai supplementari è inevitabile.
E al 99′ arriva il gol che fa “esplodere” San Siro. Thuram ha un grande spunto sulla destra, il suo cross trova Mehdi Taremi che fa la sponda per Frattesi: il centrocampista della nazionale è bravo ad aspettare il momento giusto e poi con il suo sinistro trova l’angolino. E trova soprattutto il gol che porta – insieme alle incredibili parate di Sommer – l’Inter a Monaco di Baviera per l’atteso epilogo del 31 maggio.
“Ha tenuto l’Inter in partita con una parata magica e di intuito, e poi ha negato il gol a Yamal, mandando l’Inter in finale. Momenti chiave in fasi cruciali per il portiere svizzero”.
Gruppo osservatori tecnici UEFA
Formazioni
Inter: Sommer; Bisseck (Darmian 71′), Acerbi, Bastoni; Dumfries (De Vrij 108′), Çalhanoğlu (Zieliński 79′), Mkhitaryan (Frattesi 79′), Barella, Dimarco (Carlos Augusto 55′); Lautaro Martínez (Taremi 71′), Thuram
Barcelona: Szczęsny; Eric García (Fort 98′), Cubarsi (Gavi 106′), Iñigo Martínez (Araújo 76′), Gerard Martín; De Jong, Pedri (Pau Victor 106′); Yamal, Dani Olmo (Fermín López 83′), Raphinha; Ferran Torres (Lewandowski 90’+1′)
Prossima partita
L’Inter affronterà la vincente tra Arsenal e Paris nella finale di sabato 31 maggio alla Munich Football Arena.