Attenzione al cioccolato con gli insetti: ecco cosa ti può succedere

Il cioccolato è tra i cibi più buoni che piace a tutti. Ai piccoli piace quello al latte, agli adulti quello fondente perché più salutare. C’è anche il cioccolato bianco e quello nero. In commercio poi tanti tipi di cioccolato con le noci, le nocciole, il formaggio, il riso soffiato, il pistacchio e persino con gli insetti. Da quando anche in Italia è stato autorizzato il consumo di insetti alcune aziende si sono adoperate per produrre cioccolato con animaletti vari: grilli, tarantole, cavallette e persino ragni.

Il cioccolato si ricava dai semi della pianta tropicale Theobroma cacao che è un albero sempreverde originario dell’America Meridionale. Il cioccolato parte dai semi di cacao che estratti dal frutto vengono fatti fermentare. A questo punto si fanno essiccare e si tostano per essere a loro volta triturati. Se ne ottiene una granella che pressata e lavorata in un’impastatrice per averne una pasta morbida. A questa pasta si aggiungono zucchero, burro di cacao e altri ingredienti, a seconda del tipo di cioccolato che si vuole realizzare. La miscela che si ottiene si cola negli stampi e i pezzi di cioccolato che se ne ottengono vengono incartati nella carta stagnola che ne conserva l’aroma.

Cosa succede a chi mangia il cioccolato con gli insetti? Non tuti lo sanno ma chi mangia questo tipo di cioccolato può andare incontro ad alcune allergie. Gli insetti, infatti, possono scatenare delle reazioni crociate nelle persone allergiche ai molluschi ed ai crostacei. Questo perché anche negli insetti sono presenti delle proteine che potrebbero scatenarle. Chi è allergico ai crostacei, quindi, farebbe meglio evitare di consumare insetti. Il nostro consiglio è di stare molto attenti.

E’ dimostrato che si hanno reazioni allergiche a un’ampia varietà di insetti fra cui bachi da seta, cavallette e locuste e non ultimo anche a tarme della farina, cicale e grilli. L’allergia ai crostacei varia da sintomi lievi a gravi. Questi ultimi sono di tipo cutanei, gastrointestinali, cardiovascolari e respiratori. In particolare si hanno dolori addominali, diarrea, nausea, vomito e crampi allo stomaco. Ecco perché bisogna stare attenti in questi casi a mangiare gli insetti. Tra i sintomi anche eruzione cutanea (orticaria allergica), prurito, eczema.

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