Il 20 giugno, alle ore 22:51 italiane, avrà luogo il solstizio d’estate, un evento astronomico che segna l’inizio dell’estate nell’emisfero boreale. Quest’anno, il solstizio si è verificato in anticipo rispetto alla media, non solo per la data (che a volte può oscillare tra il 20 e il 21 giugno) ma anche per l’orario: era dal 1796 che il solstizio d’estate non cadeva così presto.
Il solstizio d’estate è da sempre un momento simbolico, carico di fascino e mistero.
Antiche culture celebravano questo evento con riti e festeggiamenti, propiziando il raccolto e il ritorno alla vita dopo il lungo inverno. Ancora oggi, in diverse parti del mondo, il solstizio d’estate è occasione di eventi e manifestazioni.
La data e l’ora del solstizio d’estate variano ogni anno a causa di un fenomeno chiamato precessione degli equinozi. Questo movimento lento dell’asse terrestre fa sì che il momento del solstizio ritardi di circa 6 ore ogni anno. Per compensare questo ritardo, ogni quattro anni, negli anni bisestili, viene aggiunto un giorno al calendario. Tuttavia, nel 2024, pur essendo un anno bisestile, il solstizio è caduto in anticipo a causa di una combinazione di fattori astronomici.
Oltre alla data insolita, un altro aspetto da sottolineare è la durata del giorno. Il 20 giugno, nell’emisfero boreale, si è verificato il giorno con più ore di luce solare dell’anno. Questo perché il Sole raggiunge la sua massima altezza nel cielo, illuminando la Terra per un periodo più lungo.
Il solstizio d’estate 2024 è stato davvero un evento speciale, che ha unito scienza, storia e tradizione.
Un’occasione per riflettere sui cicli della natura e sul legame profondo che da sempre unisce l’uomo al cielo.