L’ora legale sta per tornare: prepariamoci al cambio

L’ora legale sta per tornare: prepariamoci al cambio

Con l’arrivo della primavera, torna anche l’ormai consueto appuntamento con il cambio dell’ora. Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025, le lancette dell’orologio dovranno essere spostate avanti di un’ora: alle 2 si passerà direttamente alle 3. Un piccolo sacrificio in termini di sonno, ma che porta con sé giornate più luminose e un’ottimizzazione dell’uso dell’energia.

Una tradizione tra storia e dibattito

L’ora legale non è una novità: introdotta per la prima volta in Germania nel 1916 con l’obiettivo di ridurre il consumo energetico, nel tempo si è diffusa in numerosi Paesi. Tuttavia, negli ultimi anni il tema è oggetto di un acceso dibattito, con la possibilità di una sua definitiva abolizione. Se i Paesi del Nord Europa tendono a preferire il mantenimento dell’ora solare per tutto l’anno, quelli del Sud prediligono invece l’adozione permanente dell’ora legale. Nel 2018 la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica sulla questione, ma ancora oggi non è stato raggiunto un accordo definitivo.

Quanto durerà l’ora legale nel 2025?

Con l’entrata in vigore dell’ora legale, dal 30 marzo le giornate sembreranno allungarsi: il sole sorgerà più tardi al mattino, ma la luce accompagnerà le serate fino a tarda ora, regalando un maggiore senso di vitalità e benessere. Questo assetto resterà in vigore fino a domenica 26 ottobre 2025, quando sarà il momento di riportare indietro le lancette e tornare all’ora solare.

Che siate sostenitori dell’ora legale o nostalgici dell’ora solare, una cosa è certa: l’arrivo della bella stagione sarà scandito da giornate più luminose, ideali per godersi al meglio ogni momento.

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