Sabato 5 aprile 2025 si è scritta una pagina importante nella storia della nostra Chiesa locale. L’Assemblea dei Sinodali si è riunita per l’ultima sessione dedicata alle discussioni e alle votazioni sul testo delle Propositiones, segnando così la conclusione di una fase fondamentale del XII Sinodo diocesano.
Il frutto di un cammino corale
Il testo delle Propositiones, oggetto di attenta riflessione, revisione e confronto, rappresenta la sintesi del discernimento condiviso maturato in questi anni. Le modifiche e correzioni apportate dall’Assemblea riflettono la volontà di una Chiesa che ascolta, dialoga e si lascia guidare dallo Spirito.
Verso le Constitutiones: uno sguardo al futuro
Con la conclusione del voto, il testo delle Propositiones verrà ora consegnato al Vescovo, che avrà il compito di redigere le Constitutiones. Questo passaggio sancisce il momento in cui il discernimento comunitario si traduce in orientamenti pastorali autorevoli, capaci di incidere profondamente nel cammino della Chiesa diocesana.
Un cammino iniziato con visione
Era il novembre 2019 quando, su impulso del Vescovo Giuseppe, prendeva avvio il XII Sinodo diocesano: un’esperienza di comunione e partecipazione che ha coinvolto fedeli, sacerdoti, religiosi e laici in un processo di ascolto sincero e di progettazione ecclesiale condivisa. Dopo cinque anni di lavoro intenso, il Sinodo approda ora a una nuova fase: quella della ricezione e dell’attuazione.
Dalla Parola al Gesto: una Chiesa in Cammino
Le Propositiones non sono soltanto frutto di studio o teorizzazione, ma tracce vive di una Chiesa che desidera rinnovarsi, camminare insieme, annunciare con gioia il Vangelo nel tempo presente. Concludere questa tappa non significa chiudere un capitolo, bensì aprirne uno nuovo, fatto di impegno concreto, responsabilità condivisa e rinnovato slancio missionario.