Un tempo mi eri familiare
hai condiviso con me
i giorni pieni dell’infanzia
ti sei inserita vigliaccamente
nel mio vissuto
rubandomi i migliori momenti
della fanciullezza
a saziare dispiacevoli silenzi
con i tuoi morsi tenaci provenienti dal nulla
e ancora oggi ne porto i segni
Respirare la tua aria
e contorcermi in aspri spasmi
nel silenzio del silenzio
a intonare cantiche
che scivolavano via mute
per imbrogliarti e disperderti nel vento
Adesso penso a te senza rancore
senza rabbia senza dolore
e ti ringrazio
Ti sono grato
perchè hai plasmato il vivere quotidiano
nelle mie esperienze di vita
nei rapporti con gli altri
con la mia famiglia
nella crescita delle mie figlie
mi hai insegnato a superare tormenti interiori
E ricordandoti nell’immenso gusto di quel tempo
provo il meraviglioso piacere
di sentirmi in pace con la coscienza.
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cesaremoceo
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