Finale: arbitro fischia fine della partita. Ci ripensa e la riprende

A Finale l’arbitro fischia fine della partita poi ci ripensa e la riprende. Vittoria al cardiopalma per la Pro Loco, ottimo anche il Finale. Domenica di fuoco per la Pro Loco Sant’Ambrogio, che ha affrontato in questa sesta giornata di campionato l’Asd Finale sul suo caldissimo campo, allo stadio San Giuliano. Un match di grande importanza tra due delle squadre favorite di questo campionato di seconda categoria per la zona play-off.

Gli animi, sicuramente caldi e pronti a non mollare un colpo, hanno continuato a surriscaldarsi fin dai primi istanti di gioco, lasciando augurare novanta minuti di splendide emozioni tra due squadre agonisticamente parlando di alto livello. Ma il calcio riesce sempre a mostrare il suo lato più brutale, soprattutto se bisogna fare i conti con direttori di gara parecchio confusi e indecisi. Bisogna anche considerare l’aspetto più importante: il gioco finalizzato al gol non è mancato da parte dei due schieramenti in campo, con le rispettive e rocambolesche defiances, principali moventi delle sette reti, più o meno valide, di questa partita.

Al 21′ Martorana porta in vantaggio il Finale: in assolo si porta rapidamente in area di rigore e, dopo aver trovato la traversa, la palla si rovescia direttamente in porta. La Pro Loco risponde al 28′ con la punizione battuta da Di Fina, ritornato in forma smagliante, che esegue un tiro, che anche in quest’occasione tocca la traversa e poi si indirizza in rete. Il pareggio a questo punto risulta più che meritato, sebbene a mezz’ora dall’inizio un brutto fallo su Zangara costringa il giovane attaccante del Finale a lasciare il campo, accompagnato dai compagni di squadra negli spogliatoi, dove gli vengono prestate le prime cure. Per lui, alla fine del primo tempo, arriva l’ambulanza per condurlo in ospedale al fine di chiarire le condizioni, per fortuna, non gravi.

Al 39′ arriva la doppietta di Di Fina, che, raccogliendo un perfetto assist del compagno di reparto Mocciaro, salta il portiere e deposita in gol la palla. Il fraseggio tra la coppia Mocciaro-Di Fina si ripete al 45′, poco prima del fischio dell’arbitro: Mocciaro stampa sulla porta di Vuono il gol del netto vantaggio. Alla fine del primo tempo, la Pro Loco si trova sopra di due gol, ma tiene ben presente che il Finale ha ottime probabilità di rimontare il risultato. Purtroppo, la conduzione della partita, come preannunciato, non dà modo di poter partecipare a una sfida ad armi pari e gli errori arbitrali si sommano alle continue proteste da ambo le parti. Per l’ennesima volta, uno scorretto e a dir poco indescrivibile arbitraggio compromette la sana e agonistica continuazione della partita, sottoposta a continue interruzioni.

Si comincia con le proteste al 60′, quando Mastrandrea viene fatto accomodare fuori, a causa di una doppia ammonizione, che porta il Finale a giocare in dieci. La Pro Loco, però, non riesce a sfruttare a proprio vantaggio la superiorità numerica e lascia scoperto di nuovo Martorana, autore anche lui di una splendida doppietta al 66′. In area di rigore ambrosiana il pericolo Martorana è sempre più marcato e nel giro di pochi minuti è un assedio senza interruzione di colpi, fino al 75′ quando l’arbitro, nuovamente indeciso, assegna un gol, dapprima annullato, alla squadra di casa. Il campo diventa una bolgia, all’interno della quale l’arbitro, perso il controllo, decide, sempre senza alcuna convinzione, di fischiare la fine della partita, per poi riprenderla fino al 96′.

La Pro Loco con un’azione perspicace raggiunge finalmente il quarto gol con Messina, che aggancia l’assist di Biondo e trova il gol della vittoria.

Capita frequentemente, purtroppo, che il sentimento in campo prevalga su qualsiasi controllo e ci si lasci andare tanto sul campo quanto sugli spalti ad esternazioni che lasciano il tempo che trovano. Resta, però, una sacrosanta verità: fuori dal campo e dagli stadi in generale si ritorna tutti ad essere amici, al di là delle incomprensioni e delle brutte immagini, che, forse, è sempre meglio dimenticare dentro gli spogliatoi.

Continua anche il campionato dei “piccoli” di mister Papa, che hanno combattuto forse con meno convinzione delle precedenti partite, ma sempre con quella grinta, che li contraddistingue e permetterà loro in un futuro, non troppo lontano, di riuscire finalmente a raggiungere i loro sogni nel cassetto, indipendentemente dai risultati raggiunti sul campo da gioco.

ASD Finale: Vuono, Solaro G., Cammarata (65′ Martorana S.), Macaluso, Madonia, Gatta Giuseppe, Botindari, Solaro A., Martorana D., Zangara (38′ Tumminello).
Pro Loco Sant’Ambrogio: Gugliuzza, Glorioso G. (37′ Cavoli), Musotto, Marsala, Glorioso F. (71′ Rajmondi), Gatta Gaetano, Castrovinci (19′ Mocciaro), Biondo, Messina, Papa P., Di Fina.

Espulsioni: Mastrandrea, Biondo.

Classifica aggiornata: Aspra (18); Pro Loco Sant’Ambrogio (11); Sant’Anna (9); Supergiovane Castelbuonese (9); ASD Finale (8); Vis Solunto (8); Collesano (6); Colomba Bianca (6); Stella del Mare (5); Sporting Termini (4); Real Trabia (4); Sporting Cefalù (3); Pollina (2);

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