Le fatture che Sorgenti Presidiana emette per il pagamento dell’acqua potabilizzata devono essere pagate dal Comune di Cefalù. E’ quanto sostiene il presidente dell’Amap, Maria Prestigiacomo. «Le ordinanze fatte dal Sindaco di Cefalù – si legge in una nota – non hanno mai avuto carattere emergenziale. La prima è stata fatta il 3 giugno mente l’incendio a Cefalù è stato il 16 giugno. Il comune di Cefalù era a conoscenza che Amap non gestiva più il servizio idrico integrato nel suo territorio dal 1 di febbraio». A riguardo il Presidente dell’Amap riporta quanto ha sostenuto l’Avvocatura di stato: «l’ordinanza contigibile ed urgente n. 45 del 3 giungo 2016 non è stata emessa a fronte di eventi emergenziali caratterizzati da eccezionalità ed imprevedibilità ma in conseguenza di una situazione assolutamente prevedibile (ed ampiamente preannunciata da Amap)».
Per il presidente dell’Amap, quindi, escludendo che il sindaco di Cefalù abbia agito nella specie nella qualità e con i poteri dell’ufficiale di governo ne consegue che ogni onere non può che ricadere unicamente, ed in via esclusiva, sul solo comune di Cefalù. «Viene rimarcata dalla giurisprudenza – continua il Presidente dell’Amap – che il sindaco può attivarsi, quale ufficiale di governo, in luogo del Prefetto, solamente ed in quanto si siano verificate eccezionali circostanze d’urgenza ed imprevedibilità, nella fattispecie il sindaco non ha affatto agito nella qualità di ufficiale di governo, ma con i suoi ordinari poteri di sindaco». A sostegno che le fatture di Sorgenti Presidiana vanno pagate dal Comune, la Prestigiacomo aggiunge anche quando stabilito dal Tribunale delle imprese lo scorso 28 ottobre 2016. «Poiché è comprovato che il Comune di Cefalù non abbia provveduto ad affidare ad Amap il servizio idrico integrato in via definitiva trentennale, né all’atto della sottoscrizione delle azioni né successivamente, deve escludersene la qualità di socio. Non ricorrono elementi per affermare che l’amministrazione comunale abbia mai maturato l’intenzione di procedere all’affidamento definitivo del servizio ad Amap , e ciò a prescindere dagli intendimenti di Amap al riguardo. Conclusivamente quindi il reclamo deve essere respinto».
Il Presidente dell’Amap si dice dispiaciuta per Sorgenti Presidiana che ha il diritto di essere pagata. «Oggi abbiamo inoltrato agli stessi – chiude – una nota in cui li diffidiamo ad inoltrare ad Amap fatture che devono essere pagate dal comune di Cefalù».