Anche al Liceo Ugdulena di Termini Imerese si è svolta la “Notte nazionale del Liceo classico”. Protagonisti assoluti della serata gli studenti che hanno organizzato performance teatrali, concerti, conferenze, dibattiti; e inoltre esposizioni d’arte, con la collaborazione del Liceo artistico, e degustazioni gastronomiche, offerte dagli studenti del Liceo alberghiero di Caccamo, e tante altre iniziative culturali. Ospite d’eccezione Gianni Nanfa con un monologo semiserio sull’importanza dell’insegnamento e dell’apprendimento. Molta i visitatori tra i quali genitori di alunni che quest’anno frequentano la terza media ed al più presto dovranno scegliere l’istituto dove iscrivere i propri figli. La manifestazione ha avuto pertanto anche una valenza di orientamento scolastico: gli studenti dell’Ugdulena, infatti, attraverso le loro performance, che hanno coinvolto tutte le discipline studiate, hanno mostrato la loro preparazione e la caratterizzazione delle singole materie del loro percorso di studi. Recital di poesie e letture di brani tratti dalle letterature classiche assieme ad esperimenti di fisica e di chimica, laboratori di filosofia e storia e seminari di matematica hanno globalmente messo in luce l’offerta formativa del liceo Ugdulena. Insomma, è stato un momento per mettere pubblicamente in luce tutta la realtà culturale e le opportunità formative offerte dall’Ugdulena. Ma l’iniziativa non si è svolta solo all’insegna della classicità: gli studenti del liceo artistico, infatti, hanno esposto le loro opere di stampo moderno realizzate nei laboratori di discipline plastiche, pittoriche e geometriche; gli alunni del Ipsseoa di Caccamo hanno offerto agli intervenuti un ricco buffet. La manifestazione ha poi concretizzato l’inclusione scolastica degli alunni diversamente abili che si sono esibiti suonando vari strumenti musicali. La dirigente dell’Ugdulena, Nella Viglianti, ha ringraziato alunni, docenti e tutto il personale in servizio nella scuola per l’ottima riuscita della manifestazione ed ha evidenziato l’attualità degli studi classici nella moderna società dell’ accelerazione culturale.
Salvatore Mantia