Il territorio delle Alte Madonie è stato messo ufficialmente in vendita e sarà assegnato al miglior investitore. A lanciare l’iniziativa è il comitato «pro ospedale» di Petralia Sottana in una lettera inviata al ministro Lorenzin e all’assessore regionale alla sanità Gucciardi. A fare scattare tutto il fatto che «il territorio non ha prodotto referenti politici forti e quindi ne subisce lo scotto».
La proposta è precisa: «Il nostro territorio è in vendita – si legge nella missiva – e verrà assegnato al miglior investitore. Speriamo che i tanti, i molti stranieri che trovano straordinarie le nostre montagne e la nostra gente, vogliano valorizzare il nostro comprensorio, e ci forniscano quei servizi che i nostri politici non ci danno, perché occupati a salvaguardare il proprio orticello piuttosto che guardare al bene comune». Al comitato non piace la riorganizzazione della rete ospedaliera regionale che taglia fuori l’ospedale di Petralia Sottana. «Ancora una volta – si legge nella lettera – butta fumo negli occhi a quanti, tanti, vivono di persona i disagi e le preoccupazioni legate alle malattie. Gente costretta a percorrere oltre cento km di strade impervie, per raggiungere il primo ospedale dotato di uno dei servizi non sottratti al nostro e che vive sulla propria pelle la paura di non farcela».
Al comitato quanto accade in questi giorni con la sanità sulle Madonie non piace. «Tutti siamo consapevoli che la volontà è quella di non riaprire il Punto Nascite ed il rimpallo di responsabilità fra ministro e assessore è una sceneggiata recitata male». Per questo chiede certezze: «Chiarite se siete in grado di potere e volere difendere la salute di tutti o solo quella di qualcuno. Assumetevi le vostre responsabilità come uomini delle Istituzioni di fronte ai cittadini che vi hanno eletto, e che pagano le tasse, per mantenere un apparato burocratico che non garantisce tutti in egual misura, creando cittadini di serie A e serie B. Come può ritenersi non applicabile al Madonna Dell’Alto l’art 11 del Decreto Balduzzi, quando ne sussistono i presupposti? Misteri della nostra burocrazia! Interrogativi rimasti inevasi da mesi che ci auguriamo trovino una risposta una volta per tutte».