Da 67 anni opera a Cefalù un circolo Acli. E’ stato fondato, infatti, negli anni cinquanta su iniziativa di padre Cosimo Cicero. Tra i fondatori troviamo Francesco Coco, che ne diventa primo presidente, e alcuni giovani dell’Oratorio della Parrocchia Cattedrale. Il vescovo di allora della cittadina normanna, Emiliano Cagnoni, affida ai giovani aclisti il cantiere di lavoro per il restauro di quella che poi sarebbe diventata la sede dell’associazione che si trova in via Carbonari al civico 30. Due sono le figure che spiccano all’inizio presso il Circolo ACLI di Cefalù. Pietro Guarcello, impiegato dell´ufficio di collocamento di Lascari, e Antonino Valenziano bidello alla Scuola Media R. Porpora. Quest’ultimo ne diventa presidente e successivamente passa il timone a Salvatore Serio. Quando quest’ultimo, nel 1975, diventa sindaco di Cefalù lascia la presidenza all’amico Giuseppe Curreri.
Grazie a Curreri l’attività di patronato del circolo Acli di Cefalù diventa punto di riferimento di numerosi lavoratori, soprattutto del settore agricolo. E’ sotto la sua guida che il Circolo cefaludese cresce e anticipa la costituzione delle società di servizi a carattere fiscale. Sempre in questi anni alcuni soci fondano la cooperativa Acli specializzandosi nella vendita di materiale edile. Grazie alla collaborazione con l´ente professionale ENAIP, il circolo Acli di Cefalù ospita, per oltre un decennio, presso la sede di Via Carbonari, le attività dei corsi di ricamo e cucito con la storica figura di Anna Piazza, con Giuseppina Fulco, Francesca Curreri e Agata Cangelosi. Tra le insegnanti anche Franca Saia, prematuramente scomparsa, che per parecchi anni si è occupata altresì di problemi di carattere sindacale con la sigla del SICET e Rosanna Runzo. Negli anni ’90 il circolo cresce ancora di più e fa spazio alla nascita del gruppo di Gioventù Aclista.
Quando nell’aprile del 2003 le Acli di Palermo vengono commissariate il Circolo cefaludese supera indenne il commissariamento in quando il Presidente Salvatore Serio, non sposando la resistenza della vecchia dirigenza palermitana, incontra i commissari provenienti dalla sede centrale per esprimere la sua fedeltà all’associazione promotrice. Mette a disposizione dei commissari il promotore sociale del Circolo di Cefalù Vincenzo Curreri, che negli anni aveva acquisito ampie conoscenze in materia di patronato e in materia fiscale. Nel 2003 la disponibilità di Serio viene premiata con l’assunzione nella sede centrale del Patronato acli di Curreri. Presto viene nominato Direttore provinciale del Patronato.
Nei primi mesi dei 2014 si decide di restaurare la sede storica di via Carbonari. Si ripristina il suo tetto e se ne contrasta l’umidità scongiurando il deterioramento delle mura. L’intervento edilizio è possibile grazie ai tesseramenti annuali dei soci e alla generosità di un socio in particolare, che anticipa il resto della somma necessaria per la messa in sicurezza della copertura. Nello stesso anno, il 27 maggio, il Presidente Serio, su intuizione di Don Giuseppe Licciardi, parroco della parrocchia Spirito Santo, apre uno sportello di patronato nell’edificio parrocchiale. L’ufficio, che viene ubicato all’interno della “Locanda del Samaritano“, nasce con il preciso scopo di dotare la parrocchia di un altro servizio per la comunità. Quanti vi arrivano possono beneficiare di un supporto assistenziale, previdenziale e fiscale che ha particolare riguardo per le fasce più deboli. Oggi, dopo tre anni di attività, lo sportello è molto frequentato ed apprezzato dai parrocchiani. A farlo crescere la promotrice sociale Maria Rosa Cipriano.
Nel marzo del 2016, quando bisogna rinnovare i quadri sociali, Salvatore Serio, dopo oltre 60 anni di militanza aclista, abbandona la presidenza e propone quale suo successore Vincenzo Curreri. Questi accoglie l’invito e il 12 marzo viene eletto Presidente. In quell’occasione Curreri esprime la volontà di recuperare, con la stesura della storia del Circolo, il patrimonio di valori ed il ricordo dei personaggi che hanno contribuito al mantenimento della struttura. Viene stampato l’opuscolo “1950-2015: le Acli a Cefalù” che sarà presentato oggi, mercoledì 29 marzo, nel corso della giornata celebrativa che si terrà presso il Cinema Di Francesca con inizio alle ore 18.00. «Sessantasette anni di storia, emozioni, incontri ed attività del nostro circolo» è il titolo della manifestazione. Interverranno Vincenzo Curreri, presidente del circolo di Cefalù, Ferdinando Russo, vice presidente nazionale Acli, don Giuseppe Licciardi, parroco della parrocchia Spirito Santo, Nino Tranchina, presidente provinciale Acli Palermo.