Sul nuovo piano sanitario è protesta a Palermo

Martedì arriverà il via libera da Roma, ma per la nuova rete ospedaliera siciliana scatta la protesta. Non sono convinti, infatti, i primari di Villa Sofia-Cervello per quanto riguarda il nuovo piano che declassa da struttura di II Livello di riferimento regionale per l’Emergenza-Urgenza a struttura di I Livello. Al termine di un’assemblea, alla presenza del direttore generale Gervasio Venuti e del direttore sanitario Giovanni Bavetta, i medici hanno firmato un documento inviato al sottosegretario Davide Faraone. «La riclassificazione al I livello – si legge nel documento – comporterà comunque la perdita di UOC o di funzioni. Perdere, per esempio, la neurochirurgia di Villa Sofia o il suo ruolo nell’ambito dell’emergenza-urgenza aumenterà l’efficienza della Rete? Perdere l’emodinamica cardiologica sarà un altro passo in avanti? L’ambulanza proveniente da Trapani arriverà prima al Policlinico o a Villa Sofia?». Chiedono la modifica del piano che ha riorganizzato reparti e ospedali in Sicilia.

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