Palermo, risulterebbero 4 i dipendenti dell’azienda di trasporto palermitana Amat, dopo i controlli da parte della guardia di finanza sulla circolazione di alcuni biglietti falsi.
Secondo quanto riportato dal Giornale di Sicilia, le forze dell’ordine insieme alle fiamme gialle, guidate dal colonnello Alfredo Falchetti, si sarebbero presentati all’interno degli uffici del trasporto pubblico cittadino di via Roccazzo per effettuare una perquisizione e l’acquisizione di documenti utili per la prosecuzione dell’indagine sulla presunta vendita di biglietti indispensabili per viaggiare sulle linee bus di Palermo.
Secondo quanto confermato dagli investigatori, alcuni dipendenti della società, attraverso la collaborazione di una tipografia, oltre all’odierno turno si servizio, si sarebbero dedicati alla stampa illecita di circa un milione e mezzo di biglietti annui utili per il pubblico nel capoluogo siciliano.
I 4 dipendenti indagati sarebbero riusciti ad ottenere il formato originale, file successivamente utilizzato per i biglietti stampati dalla tipografia e messi in vendita presso rivenditori autorizzate e tabaccai.
Ad attirare l’attenzione sui quattro responsabili sarebbero stati i sospetti da parte dell’ex municipalizzata notando una diminuzione totale della vendita dei tagliandi emessi nell’ultimo anno sul mercato.
Inoltre già nel 2015 l’Amat aveva riscontrato delle irregolarità riguardo la commercializzazione dei biglietti, denunciandone l’anomalia del settore.
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