A tre mesi dal voto per le Regionali sono sette i probabili candidati alla presidenza della Regione fino a questo momento. L’incertezza, al momento, riguarda le forze maggiori nel parlamento siciliano Centrodestra, con Forza Italia, e Centrosinistra, col Pd. Quest’anno i deputati eletti saranno 70 e non 90 lo sbarramento è al 5%, un seggio andrà al candidato presidente giunto secondo e 7 deputati regionali, compreso il governatore, saranno eletti col listino.
Ed ecco i sette possibili candidati del momento. L’editore Ottavio Navarra per i comitati siciliani di «Possibile» che insieme a Rifondazione comunista e Azione Civile dicono no alle politiche del Pd e a Rosario Crocetta. Il M5s ha candidato Giancarlo Cancelleri che ha vinto le Regionarie. A Destra Nello Musumeci, leader di #DiventeràBellissima, che ha già l’appoggio di Fratelli d’Italia e ha una discussione aperta con Noi con Salvini, dice che non aspetterà l’investitura degli alleati, ma lascia le porte aperte: da Gianfranco Miccichè ad Angelino Alfano. Si candida anche l’ex superburocrate regionale Franco Busalacchi col movimento politico ‘Noi Siciliani con Busalacchì. Ha annunciato la propria candidatura l’ex rettore dell’ateneo palermitano Roberto Lagalla, appoggiato da IdeaSicilia che smentisce intese politiche col candidato Musumeci. Candidati alla presidenza della Regione Siciliana sono anche Piera Maria Loiacono, appoggiata dal Pli e dal Movimento Politico «Libertas» e Roberto La Rosa supportato dal movimento Siciliani liberi.
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