Ancora caldo a Cefalù e nel palermitano. «Al centro-sud – si legge nell’avviso della protezione civile diramato per la giornata di oggi mercoledì 9 agosto – persiste un anticiclone di matrice nord-africana, con associate temperature ancora molto elevate. Al nord, invece, l’avvicinamento di un’area perturbata di origine atlantica causerà nuovi fenomeni temporaleschi sui settori alpini occidentali, che potranno interessare a livello isolato anche la dorsale appenninica del centro-sud; altrove il tempo si mostrerà stabile con solo locali fenomeni pomeridiani a ridosso dei rilievi appenninici. Le temperature subiranno un nuovo aumento con punte massime attese fra mercoledì e giovedì. Un cambio della circolazione è previsto a partire da giovedì, con l’arrivo di una perturbazione dalla Francia che causerà temporali al nord in estensione al centro, con venti di Maestrale sulla Sardegna». Lo stesso avviso della protezione civile per quanto riguarda i rischi di incendi indica alta la pericolosità per Palermo con un livello che così specifica: “: Ondata di calore (condizioni meteorologiche a rischio che persistono per tre o più giorni consecutivi). Adottare interventi di prevenzione per la popolazione a rischio”.
Le previsioni dei meteorologi del Centro Epson Meteo-Meteo.it indicano che la nuova ondata di caldo della stagione è in via di esaurimento, e dovrebbe arrivare un Ferragosto dal caldo sopportabile. “Nei prossimi giorni – affermano – al Centrosud e sulle Isole continueremo ad osservare temperature estremamente alte fino a giovedì con picchi ancora intorno ai 38-40 gradi; in seguito il caldo si attenuerà anche su queste zone, dapprima al Centro e sulla Sardegna, poi, tra venerdì e sabato, anche al Sud e in Sicilia. Il calo delle temperature al Nord sarà accompagnato da alcune fasi temporalesche, la più attiva di queste è prevista tra giovedì e venerdì, mentre al Sud probabilmente non si verificheranno precipitazioni di rilievo ancora per molti giorni. La siccità che sta colpendo da mesi il nostro Paese è destinata dunque ad aggravarsi e anche il pericolo incendi rimane estremamente elevato”.