Cinquina Liverpool, ma la Roma spera ancora

Trascinati dall’ex Salah e da Firmino – autori di una doppietta a testa – i Reds segnano cinque volte nei primi 70 minuti, ma i gol di Džeko e Perotti su rigore rendono meno pesante il passivo per i Giallorossi: finisce 5-2.

La Roma cade ad Anfield, ma trova due gol che le regalano un barlume di speranza in vista della semifinale di ritorno di UEFA Champions League. Trascinato da un devastante Mohamed Salah, attesissimo ex autore di una doppietta come Roberto Firmino, il Liverpool si impone 5-2, ma i gol nei minuti conclusivi di Edin Džeko e Diego Perotti su rigore evitano un passivo impossibile da recuperare alla squadra di Eusebio Di Francesco.

I Reds di Jürgen Klopp hanno confermato la loro imbattibilità nella competizione, ottenendo davanti ai loro tifosi la settima vittoria su undici gare disputate. Complice un incontenibile Salah, autore di due reti [43 stagionali] e altrettanti assist, i padroni di casa sono stati devastanti per 70 minuti, pur soffrendo in avvio; ma la reazione finale rincuora un po’ i Giallorossi, che tra otto giorni sognano un’impresa stile Barcellona.

L’inizio della Roma è incoraggiante. Džeko fa la sponda per Kevin Strootman, l’olandese calcia ma Loris Karius è attento. I Reds rispondono con Roberto Firmino, che tira da posizione defilata: il suo destro attraversa tutta l’area Giallorossa, ma esce.

Klopp perde subito per infortunio Alex Oxlade-Chamberlain, rimpiazzato dall’olandese Georginio Wijnaldum, poi la squadra di Di Francesco ha la sua migliore occasione del primo tempo. Aleksandar Kolarov prova il sinistro da fuori area, Karius è incerto ma per fortuna del tedesco il pallone si stampa sulla traversa.

La Roma a questo punto si spegne, gli inglesi diventano padroni del campo. Mané si divora due occasioni, poi Alisson si allunga e sventa il sinistro di Salah. Al senegalese ex Southampton è annullato un gol per fuorigioco, poi al 36’ i Reds passano in vantaggio: Džeko perde un pallone nella sua metà campo, Salah indovina uno spettacolare sinistro a giro e Alisson non può far nulla.

E’ il classico gol dell’ex, che spiana la strada alla squadra di Klopp e riempie la Roma di paure. Il difensore croato Dejan Lovren colpisce la traversa di testa sugli sviluppi di un angolo, poi nel recupero arriva il secondo acuto di Salah: micidiale ripartenza del Liverpool, l’egiziano duetta con Firmino e con lo “scavetto” batte Alisson in uscita.

Nella ripresa Di Francesco cambia, inserendo Patrik Schick al posto dell’evanescente Cengiz Ünder. Ma sono ancora i Reds a colpire. Salah scatta in posizione sospetta sulla destra, il suo tocco in mezzo trova Mané che mette alle spalle di Alisson. La Roma è alle corde, anche se Schick ha una buona chance sullo spunto di Kolarov.

Al 61’ arriva il poker. Salah salta come un birillo Juan Jesus, il suo cross è un cioccolatino per Firmino che deve soltanto spingere il pallone in rete. Di Francesco cambia ancora, inserendo Maxime Gonalons e Diego Perotti al posto di Daniele De Rossi e Juan Jesus.

Ma è ancora il Liverpool a colpire. Corner di James Milner, spunta la testa di Firmino che mette il pallone all’angolino alla destra di Alisson. La Roma ci prova, invano, due volte con Schick, poi Salah lascia il campo tra l’ovazione di Anfield Road: al posto del fuoriclasse egiziano entra Danny Ings.

I Giallorossi hanno un acuto a nove minuti dalla fine. Sul lancio di Radja Nainggolan, Lovren va vuoto e Džeko, dopo aver messo giù di petto batte Karius di destro. Per l’ex attaccante del Manchester City è il settimo gol in UEFA Champions League. I Giallorossi acquistano convinzione e trovano un’altra, preziosissima rete.

Nainggolan calcia di destro dal limite, Milner tocca il pallone con la mano e l’arbitro assegna il rigore: dal dischetto, Perotti non sbaglia. La gara finisce 5-2. Una sconfitta pesante, ma la Roma ha già dimostrato di avere un certo feeling con le rimonte…

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