Violenza sessuale sulla figlia piccola: arrestati marito e moglie

Sarebbe stata violentata dal padre sin da quando aveva sette anni. Agli abusi sessuali sarebbero seguite anche percosse e minacce. La polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Termini lmerese Stefania Gallì, nei confronti di una coppia. Entrambi sono accusati di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori, mentre l’uomo dovrà rispondere anche di violenza sessuale aggravata. La vittima è una ragazza, oggi 21enne. Le indagini sono state svolte dai poliziotti del commissariato di Bagheria, su delega del sostituto Procuratore di Termini lmerese, Annadomenica Gallucci, e hanno preso il via dopo la denuncia presentata dalla giovane nel 2016. Appena diciottenne la vittima ha avuto il coraggio di presentarsi alla Questura di Palermo e raccontare di “essere stata oggetto delle costanti attenzioni sessuali da parte del padre, sin da giovanissima età”. Il genitore l’avrebbe costretta, con cadenza quasi giornaliera, a denudarsi e ad avere rapporti. Alle violenze sessuali sarebbero seguite le percosse, i maltrattamenti e le minacce.

Dopo la denuncia della ragazza e dopo i primi riscontri ottenuti grazie alle indagini ed all’acquisizione di certificazioni sanitarie, la vittima è stata allontanata dall’abitazione familiare e spostata in una struttura protetta “per evitare – spiegano dalla Questura – Ia commissione di ulteriori condotte criminose in suo danno e per intraprendere un percorso psicoterapeutico”. Durante il soggiorno in comunità della giovane vittima, i suoi genitori – e in particolare Ia madre – avrebbero tentato in tutti i modi di riprendere i contatti provocando nella giovane un fondato timore per Ia propria incolumità e costringendola ad alterare le proprie abitudini di vita e di lavoro.

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