Nel secondo ottavo di finale dei Mondiali, l’Uruguay batte il Portogallo per 2-1. Decisivo Edinson Cavani, che con una doppietta (7’ e 62’) manda i sudamericani al quarto di finale contro la Francia. Lo stesso Matador però si infortuna e rischia di dover dire addio al torneo. In mezzo alle reti di Cavani, inutile il pari momentaneo di Pepe (55’). Dopo Messi, anche Cristiano Ronaldo abbandona la Russia.
Le due squadre si affrontano entrambe con il 4-4-2: in linea quello dei lusitani, a rombo quello uruguagio, con Torreira davanti alla difesa e Bentancur vertice alto. Il primo a scaldare le polveri è Cristiano Ronaldo al 5’, il suo destro non fa paura a Muslera. Ma alla prima combinazione tra Suarez e Cavani, l’Uruguay la sblocca: cross dell’attaccante del Barcellona al millimetro per la testa del Matador, che batte Rui Patricio. Prova a rispondere subito dopo Fonte con un’azione molto simile su cross di Joao Mario, ma manda a lato. Canovaccio tattico della sfida che diventa subito chiarissimo: Portogallo a spingere per cercare il pareggio, Uruguay a gestire e tentare di colpire di rimessa. E ogni volta che si attivano i due là davanti, può succedere qualcosa: un Suarez indemoniato si conquista e quasi realizza una punizione dai 25 metri, con gran salvataggio di Rui Patricio. Dall’altra parte, Cristiano Ronaldo si sbatte, ma il supporting cast a parte Bernardo Silva lo assiste poco e i campioni d’Europa non riescono mai a concludere verso la porta e il dispositivo difensivo preparato da Tabarez è perfetto.
A inizio ripresa il Portogallo è più convinto. Guerreiro e Adrien Silva si avvicinano al gol, che viene trovato dopo dieci minuti da Pepe che svetta di testa su Godin su azione d’angolo: è il primo gol incassato dall’Uruguay nel torneo. Andazzo che prosegue anche dopo il pareggio, con i sudamericani troppo bassi e che non riescono più a ripartire. In un lampo, però, la Celeste torna avanti: grande break di Bentancur – ottima partita dello juventino – che serve Cavani, destro a giro di prima intenzione sul secondo palo per una doppietta d’autore. Poco dopo però arriva la tegola per il Matador, che chiede il cambio per un problema muscolare al polpaccio – condizioni da valutare per lui – al termine di un’azione in cui Muslera stava per combinarla grossa, perdendo il pallone in uscita e venendo graziato da Bernardo Silva. Il forcing portoghese diventa disperato, con l’Uruguay che nuovamente fatica a risalire il campo nel finale di gara ma che resiste fino alla fine e porta a casa il passaggio del turno. Delusione per Cristiano Ronaldo, l’Uruguay se la vedrà con la Francia nei quarti di finale.
IL TABELLINO
URUGUAY-PORTOGALLO 2-1
Uruguay (4-4-2): Muslera 5,5; Caceres 6, Gimenez 6, Godin 5,5, Laxalt 7; Nandez 6,5 (80’ Sanchez sv), Torreira 6,5, Vecino 6, Bentancur 7 (63’ Rodriguez 6); Cavani 7,5 (74’ Stuani sv), Suarez 7.
A disp.: Martin Silva, Campana, Coates, Varela, Gaston Silva, Maxi Pereira, Sanchez, Urretaviscaya, De Arrascaeta, Maxi Gomez, Stuani. All.: Tabarez 7
Portogallo (4-4-2): Rui Patricio 6; Ricardo Pereira 5, Pepe 6,5, Fonte 5,5, Guerreiro 5,5; Bernardo Silva 6,5, William Carvalho 6, Adrien Silva 6 (65’ Quaresma 6), Joao Mario 5 (84’ M. Fernandes sv); Cristiano Ronaldo 6, Guedes 5 (74’ Andrè Silva sv).
A disp.: Lopes, Beto, Bruno Alves, Cedric, Dias, Mario Rui, Joao Moutinho, Bruno Fernandes, Gelson Martins. All.: Santos 5,5
Arbitro: Ramos (Messico)
Marcatori: 7’, 62’ Cavani (U), 55’ Pepe (P)
Ammoniti: Cristiano Ronaldo (P)