Detenuto domiciliare 28enne allestisce un laboratorio di tatoo abusivo

Alcuni giorni orsono, i poliziotti del Commissariato di P.S. “Zisa-Borgo Nuovo”, in transito in via F. Padovani, hanno notato una coppia di giovani uscire da un appartamento ove era noto – per via dei diversi controlli effettuati – che risiedesse un detenuto domiciliare. La giovane coppia, su specifica domanda circa la presenza in quel luogo, ha riferito di provenire dall’abitazione di un conoscente e che lo stesso aveva fatto ad entrambi un tatuaggio, aggiungendo di esserne stati, già altre volte clienti. I due giovani, peraltro, hanno riferito di avere contattato il tatuatore attraverso un social neetwork, uno dei numerosi attraverso i quali il tatuatore era solito farsi pubblicità.

L’accurato ed immediato controllo dell’appartamento ha consentito di accertare come all’interno fosse stato approntato un vero e proprio laboratorio di tatuaggi, con tanto di lettino e varie attrezzature utili a tale attività: flaconi di inchiostro, disinfettanti, vasellina e numerosi aghi, oltre ad album illustrativi, carta di vario tipo, computer, stampanti e tutto ciò che può servire per rendere il più completo possibile un servizio del genere.

E’ stato quindi richiesto dagli agenti l’intervento di personale ASP che ha provveduto alla contestazione delle violazioni amministrative relative alle carenti condizioni sanitarie riscontrate. Tutto il materiale riconducibile all’esercizio abusivo di tale attività è stato poi posto sotto sequestro sanitario da parte dell’ASP e sotto sequestro amministrativo da parte dei poliziotti.

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