Cosa succede a chi mangia pomodori tenuti in frigo? Il freddo conserva i pomodori ma ne interrompe anche la maturazione. Il frigo rende i pomodori farinosi, facendogli perdere la tipica consistenza croccante e rendendoli anche meno saporiti. Questo discorso vale per tutti i tipi di pomodori: da insalata, datterini, ciliegini, pomodori gialli. I pomodori conservato in frigo è un errore gravissimo. Sotto i 12 gradi infatti vengono distrutti gli enzimi che conferiscono ai pomodori il loro caratteristico sapore. A rivelarlo è una ricerca condotta il suo sapore caratteristico al pomodoro. non vanno mai conservati in frigo. A svelarlo è una ricerca scientifica condotta dagli esperti dell’Università della Florida. I pomodori conservati in frigo diventano lucidi e brillanti ma al gusto sono insipidi.
Quali cibi non vanno conservati in frigo? Il basilico in frigo appassisce, perde il suo profumo e tende ad assorbire gli odori di altri alimenti. Le patate in frigo marciscono prima. Le basse temperature del frigorifero, infatti, velocizzano la trasformazione degli amidi in zuccheri, rendendole troppo dolci e farinose. Aglio e cipolle si conservano come le patate: però mai tutti insieme, perché i gas che sprigionano li farebbero maturare troppo in fretta. Anche le banane non vanno messe nel frigo perché diventano nere e molle ma non maturano. Il freddo del frigo altera le proprietà organolettiche dell’olio e lo fa diventare opaco. Il caffè in frigo perde il suo aroma.
I pomodori verdi fanno male? I pomodori verdi contengono le solanine, sostanze tossiche assenti nei pomodori maturi, che non vengono eliminate con la cottura. Ingerirle può causare seri problemi di salute e l’accumulo nel nostro corpo è anche progressivo: consumandone un po’ tutti giorni si può risultare intossicati come chi ne consuma una quantità enorme tutta in una volta. A dosi tossiche per ingestione i sintomi sono vomito, dolori addominali, disturbi gastrointestinali, mal di testa, vertigini, confusione mentale. A dosi mortali la complicanza maggiore è il blocco cardiorespiratorio. Alcuni ricercatori americani hanno scoperto che nei pomodori verdi c’è la Tomatidina: molto efficace per prevenire l’atrofia muscolare.
Quali sono i benefici dei pomodori? I pomodori proteggono contro i tumori grazie alla ricchezza di sostanze antiossidanti che possiedono, soprattutto licopene. Riducono la pressione arteriosa grazie al potassio che contengono. Favoriscono la digestione grazie alla presenza di fibre che rende i pomodori utili nello stimolare il transito intestinale. Proteggono la vista grazie alla luteina e alla zeaxantina. Combattono anche l’invecchiamento grazie all’azione dei radicali liberi contenuti nei pomodori come vitamina C, beta-carotene e licopene. I pomodori stimolano la diuresi grazie all’abbondanza di acqua e di potassio. Aiutano la salute delle ossa in quanto contengono il calcio e la vitamina K.
I pomodori fanno dimagrire? Alcuni studi sul comportamento alimentare mostrano che in un regime dietetico andrebbero preferiti gli alimenti che hanno una densità energetica inferiore alle 100 calorie per 100 grammi. I pomodori ne hanno meno di 20. Contengono anche acido citrico e acido malico; l’effetto combinato di queste due sostanze agisce sulle papille gustative e conferisce quel sapore particolare, stimolando molto più velocemente il senso di sazietà. A contribuire verso lo stomaco pieno anche la presenza di acqua e fibre. I pomodori, quindi, sono un alimento perfetto per perdere peso, dato che ci fanno mangiare meno e hanno anche pochissime calorie.