Avete in casa banconote da 20 mila lire? Ve ne è una che vale oltre 4.000 euro. Nel dritto vi è raffigurato il busto di Tiziano Vecellio, ispirato all’autoritratto conservato presso la Galleria degli Uffizi di Firenze. Alle spalle si vede un paesaggio dipinto da Tiziano in uno degli affreschi della Scuola del Santo ovvero il “Miracolo del piede risanato” che si trova nella basilica di S. Antonio a Padova. Nel verso della banconota, invece, vi è la riproduzione del dipinto “Amor Sacro e Amor Profano” del Tiziano, conservato nella Galleria Borghese in Roma.
La banconota che vale 4.000 euro è quella stampata nel 1975 con la serie XA e la firma di Barbarito/Carli. Questa banconota è ritenuta di rarità R3 e se in condizioni FDS vale 4.200 euro. Se invece in condizioni SPL vale circa 2.000 euro. La quotazione scende a 1.200 euro se la banconota si presenta in condizioni BB. Infine se appare in condizioni MB la sua quotazione scende ancora fino a 650 euro.
Il biglietto della banconota che vale 4.000 euro contiene un filo metallico di sicurezza interno, posto verticalmente. Tutte le emissioni sono stampate su carta contenente fibrille fluorescenti. Nel contrassegno di stato si trova il Leone di San Marco e delle Repubbliche Marinare.
La banconota che vale 4.000 euro misura nella parte stampata 148 x 65 millimetri. Le reali dimensioni sono 161 × 78 millimetri. Nella filigrana si trova la figura femminile “La Flora”, ispirata all’omonimo dipinto del Tiziano, che si conserva nella Galleria degli Uffizi in Firenze.
Queste 20 mila lire valgono oltre 4.000 euro.
La banconota da 20.000 lire ha cominciato a circolare in Italia proprio nel 1975. Non ha avuto molto successo. Per questo non sono state date alla stampa altre emissioni fatta eccezione per la seconda emissione del 1985 ma a carattere speciale. Nel 1975 ne furono stampate quasi 100 milioni di pezzi. La tiratura della banconota con la serie XA che oggi vale circa 4.000 euro è stata di 1.800.000 copie.
