Il calore estivo, con la sua dura prova per i nostri meccanismi di termoregolazione corporea, può diventare un imprevedibile nemico, scatenando quello che comunemente viene chiamato “febbre estiva”.
Vediamo nel dettaglio in questa guida, quali sono le principali tipologie di malanni stagionali che si riscontrano nel periodo estivo, come quelli caratterizzate da febbre o da problemi intestinali con i relativi rimedi contro la diarrea estiva e la febbre alta.
Da cosa viene causata l’influenza estiva e quali sono i sintomi
Questa situazione può essere acuita dai bruschi cambiamenti di temperatura, spesso conseguenti a repentini cambiamenti climatici o all’uso eccessivo di aria condizionata con temperature impostate al di sotto dei limiti del confort.
Tale febbre estiva può scatenarsi improvvisamente, colpendo tanto gli adulti quanto i bambini, talvolta raggiungendo punte di 39 gradi.
Contrariamente alle aspettative, non è un fenomeno raro. Le cause più comuni di questa febbre includono: variazioni climatiche estreme, virus, stress e affaticamento.
Sbalzi termici estremi o un’overdose di raggi solari possono provocare febbre estiva, spesso a causa di un’eccessiva esposizione al sole.
Come prevenire l’influenza estiva
Per minimizzare il rischio, si consiglia di evitare l’esposizione diretta nelle ore più calde della giornata (dalle 11 alle 16), indossare un cappello protettivo e mantenere l’organismo idratato bevendo acqua fresca, soprattutto in soggetti più vulnerabili come bambini, neonati ed anziani.
Il colpo di calore, legato ad un eccessivo aumento della temperatura corporea dovuto a temperature esterne elevate, scarsa ventilazione e alta umidità, impedisce un adeguato rilascio del calore corporeo attraverso la sudorazione.
Importante è anche, la manutenzione regolare dei condizionatori. L’uso di aria condizionata con filtri non puliti può espellere agenti patogeni nell’aria, causando tosse, mal di gola, congestione nasale o infezioni più serie.
È fondamentale tener conto che durante l’estate, l’elevata temperatura combinata ad uno stress emotivo possono attivare risposte anomale del nostro sistema immunitario.
Gli accumuli di tensioni durante l’anno, sia a livello personale sia lavorativo o scolastico, possono aumentare l’affaticamento, causando un segnale di allarme che può manifestarsi come febbre e sintomi correlati.
Febbre infettiva: una possibilità anche d’estate
È possibile anche l’insorgere di febbre di origine infettiva. Non è raro, infatti, contrarre infezioni virali in estate, le quali possono essere accompagnate da infezioni gastrointestinali che si manifestano con sintomi come diarrea e vomito.
La febbre estiva può manifestarsi in diversi modi e i sintomi variano a seconda della causa, così come i rimedi adottati. I sintomi comuni includono debolezza, affaticamento, crampi, nausea, vomito, e, nei casi più gravi, vertigini, confusione, perdita di coscienza e disorientamento.
La febbre estiva di origine infettiva può durare diversi giorni, accompagnata da sintomi tipici del clima freddo come congestione nasale, debolezza muscolare, raffreddore, occhi gonfi, mal di gola e raucedine.
Quanto dura l’influenza virale estiva
I disturbi che vengono causati dall’influenza intestinale durano da un paio di giorni fino a quattro giorni circa, ma in alcuni casi possono protrarsi anche per dieci giorni, in base al virus che coinvolge il corpo e alla gravità della malattia.
Negli adulti, la condizione tende a risolversi spontaneamente entro pochi giorni, senza necessità di trattamento specifico. La stessa cosa vale anche per i bambini, anche se questi ultimi sono più soggetti alle complicanze, a volte gravi, della disidratazione.
Rimedi per l’influenza normale e intestinale
L’influenza è un’infezione virale che colpisce principalmente il sistema respiratorio. I sintomi possono variare da lievi a gravi e includono febbre, tosse, mal di gola, naso che cola o chiuso, dolori muscolari, stanchezza e a volte vomito e diarrea.
Per gestire i sintomi dell’influenza senza problemi di stomaco è possibile adottare alcuni rimedi:
- Riposo: Il riposo è fondamentale quando si è malati di influenza. Aiuta il corpo a combattere l’infezione.
- Idratazione: Bere molta acqua, tè, brodi o succhi di frutta può aiutare a prevenire la disidratazione e a lenire la gola irritata.
- Alimenti nutrienti: Consumare alimenti ricchi di nutrienti può aiutare a rafforzare il sistema immunitario e a velocizzare il recupero.
- Medicinali da banco: Alcuni farmaci da banco possono aiutare a gestire i sintomi dell’influenza, come il mal di testa, la febbre e il mal di gola.
- Antivirali su prescrizione: In alcuni casi, il medico può prescrivere farmaci antivirali. Questi possono ridurre la gravità dei sintomi e la durata dell’influenza se presi entro 48 ore dall’inizio dei sintomi.
L’influenza intestinale, o gastroenterite, è un’infiammazione dello stomaco e dell’intestino, spesso causata da un’infezione virale. I sintomi comuni includono diarrea, vomito, nausea, crampi addominali e talvolta febbre.
Sicuramente uno dei primi sintomi da contrastare è la diarrea. Tra i principali rimedi contro la diarrea ci sono alcuni farmaci e integratori naturali, come i probiotici con estratti vegetali, che permettono di superare lo spossamento che viene causato dalla diarrea.
Oltre a questi è bene valutare anche altri rimedi sia per l’influenza, con farmaci da banco destinati a far scendere la febbre sia per la stanchezza e i problemi che derivano da questo stato di malattia. Tra i rimedi consigliati non mancano un accurato riposo, ma anche una buona idratazione del corpo.
In entrambi i casi, se i sintomi persistono per più di una settimana, o se ci sono sintomi di disidratazione severa come sete estrema, bocca secca, urina scura o assenza di urina, è fondamentale cercare immediatamente assistenza medica.