La mozzarella fa male: ecco la marca che fa male al cuore, alla memoria e al colesterolo

La mozzarella è un formaggio che incanta i palati delle persone di tutte le età e i ogni parte del mondo. La mozzarella piace per la sua consistenza delicata, il sapore fresco, la versatilità e per tutti i vantaggi pratici che la rendono molto utile in cucina. La mozzarella si può acquistare al supermercato dove se ne trovano di diverse marche ma anche di molteplici formati: bocconcini, fiordilatte, bufala, burrata, stracciatella, treccia, nodini, ciliegine, affumicata, light, bufalino.

La mozzarella è una buona fonte di proteine di alta qualità ed è molto apprezzata da chi segue una dieta a base vegetale come alternativa proteica. La mozzarella si conserva facilmente grazie alle diverse varianti disponibili, si abbina bene a una vasta gamma di ingredienti e si scioglie facilmente in piatti come la pizza, le lasagne e i panini. La mozzarella si può mangiare cotta ma soprattutto fresca quando appena comprata si trova nel suo liquido.

La mozzarella è spesso associata a panini, pizze e piatti molto ricchi di calorie che possono contenere ingredienti meno salutari, come carni processate o salse ad alto contenuto di grassi. Nella vera mozzarella compaiono solo quattro ingredienti (latte, fermenti lattici, caglio e sale) per questo bisogna stare molto attenti all’etichetta perchè quando ne vengono elencati molto di più singifica che siamo di fronte ad una mozzarella scadente che può fare anche molto male.

La mozzarella fa male quando contiene grassi saturi in eccesso che aumentano il livello di colesterolo LDL (cattivo) e il rischio di malattie cardiovascolari. La mozzarella è molto calorica dato che un etto apporta 280 calorie e per questo un consumo eccessivo può contribuire al sovrappeso o all’obesità. Nella mozzarella si possono trovare anche conservanti come il sorbato di potassio (E202) e in quelle industriali si può trovare l’acido critrico (E330) come additivo che funge da correttore di acidità, conservante, aromatizzante, esaltatore di sapidità e agente chelante.

La marca di mozzarella che fa male al cuore, alla memoria e al colesterolo è quella che nell’etichetta non dice nulla sulla provenienza del latte utilizzato ed elenca molti ingredienti che molto spesso non hanno niente a che fare con la freschezza della mozzarella. Quando acquistiamo la mozzarella per non portare a casa quella che fa male occorre sempre guardare la provenienza del latte che non sia estero, la città dove è stata confezionata e in particolare la quantità di sale che contiene.

Redazione: