Cefalù, scivola durante una passeggiata sulla Rocca: soccorsa con l’elicottero una turista olandese

CEFALÙ – Una passeggiata sulla Rocca di Cefalù si è trasformata in un incubo per una turista olandese di 61 anni, che, durante l’escursione con alcuni amici, è scivolata lungo un sentiero nei pressi del Tempio di Diana. L’incidente le ha provocato una grave ferita alla gamba, rendendo impossibile proseguire. Immediatamente allertato, il Soccorso alpino e speleologico ha richiesto il supporto dell’Aeronautica Militare per un intervento in elicottero. La donna, bloccata e incapace di muoversi, è stata recuperata e portata all’ospedale Giglio di Cefalù per accertamenti. Questo non è il primo incidente del genere, ma fortunatamente il rapido intervento dei soccorsi ha evitato ulteriori complicazioni.

L’incidente sulla Rocca: la dinamica

La turista olandese stava risalendo uno dei sentieri più noti della Rocca, una delle attrazioni principali di Cefalù, quando ha perso l’equilibrio ed è scivolata. Il sentiero, che si snoda tra scogliere e terreni irregolari, è notoriamente impervio e può essere pericoloso per chi non è adeguatamente preparato. La caduta le ha provocato una grave ferita alla gamba, che l’ha costretta a fermarsi, incapace di proseguire. I suoi amici, preoccupati, hanno prontamente chiamato il 112 per chiedere soccorso.

L’intervento del Soccorso alpino e dell’Aeronautica Militare

Data la posizione difficile dell’incidente, che si trovava a pochi metri dal Tempio di Diana, il soccorso è stato particolarmente complesso. I tecnici del Cnsas (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) sono stati immediatamente allertati. Poiché l’ambiente era particolarmente difficile da raggiungere, è stato richiesto il supporto dell’Aeronautica Militare, che ha messo a disposizione un elicottero HH-139B. L’elicottero è partito dall’aeroporto di Trapani Birgi e ha trasportato due tecnici del Soccorso alpino.

Il recupero in elicottero

Una volta arrivati sul luogo dell’incidente, i soccorritori hanno calato i tecnici con il verricello per raggiungere la turista. Dopo averla stabilizzata e immobilizzata, la donna è stata imbracata e issata a bordo dell’elicottero. Il volo di ritorno ha visto l’elicottero atterrare presso la piazzola di elisoccorso di Cefalù, dove un’ambulanza del 118 era pronta ad accogliere la donna per il trasporto all’ospedale Giglio. Grazie alla tempestività e all’efficienza dell’intervento, la donna è arrivata in ospedale in tempo utile per gli accertamenti necessari.

Un intervento che non è un caso isolato

Non è il primo incidente che coinvolge turisti sulla Rocca di Cefalù. La zona, pur essendo una delle più affascinanti della Sicilia, presenta sentieri che, seppur belli, possono risultare insidiosi. Ad aprile una giovane turista francese di 22 anni mentre era in escursione con un’amica ha perso l’equilibrio e, scivolando, si è procurata una sospetta frattura scomposta alla caviglia sinistra. C’è stato bisogno del Soccorso alpino e speleologico siciliano. Qualche giorno dopo un turista americano di 61 anni ha perso la vita sempre durante un’escursione sulla Rocca di Cefalù. Sul posto sono arrivati anche i tecnici del Soccorso Alpino, pronti a intervenire per accelerare il recupero dell’uomo.

Sicurezza e prevenzione

Il soccorso tempestivo e la cooperazione tra diversi enti hanno sicuramente evitato il peggio. Tuttavia, episodi come questi ricordano l’importanza di una corretta preparazione prima di intraprendere escursioni in ambienti montani e di garantire una migliore informazione e prevenzione. Il sistema di soccorso, per fortuna, ha dimostrato la sua efficacia, ma sarebbe utile continuare a sensibilizzare i turisti sui rischi delle escursioni non adeguatamente preparate. La sicurezza deve essere sempre al primo posto per evitare che altre tragedie possano colpire i visitatori della splendida Rocca di Cefalù.

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