La pasta con zucchine fa bene o male al colesterolo? Risponde la medicina

La pasta con le zucchine fa bene o male al colesterolo? La ricetta è proposta da https://www.danacol.it/ che ha creato un centinaio di ricette a basso contenuto di colesterolo. Gli ingredienti per quattro persone prevedono: 320 grammi di torciglioni o altra pasta, 400 grammi di zucchine, 100 grammi di primosale, 10 grammi di olio extra vergine di oliva, uno spicchio d’aglio, poche gocce di aceto balsamico, sale e pepe quanto basta. Per preparare questo occorre tagliare le zucchine a cubetti e cuocerle brevemente con uno spicchio d’aglio, salare, pepare e sfumare con l’aceto balsamico. Tagliare il primosale a cubetti. Riunire in una ciotola le zucchine raffreddate, il primosale e condire con olio. Scolare la pasta, tuffarla nella ciotola e mescolare per bene. Una porzione contiene 5,15 mg di colesterolo. Ed ancora 375 cal di energia, 13,8 grammi di proteine, 65,4 grammi di glucidi, 8.87 grammi di lipidi. La presenza nelle zucchine di fibra alimentare, favorisce l’espulsione di colesterolo cattivo. Ecco perché le zucchine sono un ottimo aiuto per chi soffre di colesterolo alto. Le zucchine sono caratterizzate da un bassissimo apporto vitaminico.

Le zucchine sono digeribili? Oltre ad essere tra le verdure con minor contenuto di calorie, le zucchine sono ricche d’acqua e per questo sono altamente digeribili. Nella scelta delle zucchine occorre tenere presente che più sono scure, più sono ricche di clorofilla, sostanza dalle proprietà benefiche digestive, antianemiche e depurative. Essendo tra gli ortaggi più facili da digerire, le zucchine sono l’ideale per chi deve seguire una dieta sana e leggera, per esempio a causa di gastriti o altri problemi legati alla digestione. Il contenuto di sostanze antiossidanti, inoltre, contribuisce a contrastare l’azione dei radicali liberi. In questo modo aiuta a prevenire l’invecchiamento. Il potassio di cui le zucchine sono ricche è importante soprattutto per la salute del cuore. Permette per questo di abbassare la pressione sanguigna. Non esistono particolari controindicazioni ed effetti collaterali legati al consumo di zucchine.

Si possono mangiare i fiori delle zucchine? Certo. Sono poveri di grassi (0,4 grammi ogni 100) e ricchi di proteine (1,7 grammi ogni 100). Per questo sono perfetti quando si sta facendo una cura dimagrante. Il consiglio, in questo caso, è di non prepararli fritti. … ovviamente non fritti! Una delle operazioni più importanti quando si cucinano i fiori di zucchine è la loro pulizia. Sono, infatti, molto delicati. Pulirli è semplice, ma va fatto entro pochissimo tempo dall’acquisto. Per pulirli occorre aprire il fiore con delicatezza ed eliminare il pistillo. A questo punto va tolta la parte dello stelo. Una volta lavati sotto un getto delicato di acqua fredda occorre scuoterli per eliminare l’acqua in eccesso. Per asciugarli basterà riporli su uno strofinaccio di cotone. Nei fiori di zucchine è presente la vitamina A che li rende utili per la vista. Sono anche ottimi antiossidanti che prevengono l’invecchiamento cellulare con un effetto antiage particolarmente efficace. I fiori di zucchine sono anche dei buoni diuretici. Si possono mangiare in tanti modi. Si possono fare ripieni di mozzarella e alici immersi nella pastella. Ottimi sono al forno farciti con cereali o ricotta. Le frittate sono quelle che più vengono scelte per l’utilizzo di questo ingrediente. In questo caso vengono usati come condimento con l’aggiunta di pomodori o altre verdure di stagione. Sono ottimi quando vengono utilizzati in parmigiane di zucchine, lasagne o torte rustiche. Possono essere utilizzati anche come mera decorazione dei piatti più svariati. Ad oggi non è stato possibile riconoscere particolari controindicazioni legate all’uso di questo ortaggio.

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