La cipolla fa male o fa bene alla digestione? Ecco l’incredibile risposta

La cipolla fa male o fa bene alla digestione? La cipolla contiene i FODMAPs. Sono dei carboidrati a catena corta che molte persone fanno fatica a digerire. Questi carboidrati possono anche causare sintomi digestivi sgradevoli come gonfiore addominale, aerofagia, crampi e dissenteria. Ad avere più problemi con i FODMAPs sono le persone affette da sindrome dell’intestino irritabile. Costoro dovrebbero limitare fortemente o evitare del tutto il consumo della cipolla. Non tutti sanno, però, che la cipolla cruda non dà problemi di digeribilità perché è un alimento ricco di enzimi digestivi che si inibiscono con la cottura. La cipolla possiede più proprietà digestive prima di essere cotta, anche se in questo caso crea anche problemi alla persone che soffrono di acidità di stomaco.

Perché non bisogna friggere la cipolla? Non bisogna soffriggere la cipolla nell’olio troppo a lungo. la cipolla non deve mai diventare troppo scura perché altrimenti diventa difficile digerirla. Alla cipolla sono stati attribuiti diversi effetti terapeutici: dal comune raffreddore, al diabete, fino all’osteoporosi. Alcuni composti presenti nella cipolla, inoltre, hanno effetti antiossidanti e antiinfiammatori, come per esempio la quercetina. Sono diverse le prove scientifiche che dimostrano l’efficacia delle cipolle nel contrastare l’osteoporosi. La cipolla può avere effetti benefici sul cuore, oltre ad aumentare la produzione del colesterolo buono. Il consiglio è di stufare la cipolla a fiamma bassa aggiungendo un cucchiaio di brodo che aiuta l’eliminazione dell’acidità, favorendone la digeribilità.

La cipolla combatte il mal di denti? Alcuni studi hanno evidenziato che mangiare una cipolla cruda al giorno riduce drasticamente il rischio di infezioni dentali. Non manca chi in interne consiglia di masticare cipolla per tre minuti per uccidere qualsiasi germe presente nella bocca. Tra i rimandi popolari c’è chi consiglia la cipolla per combattere il mal d’orecchi: si intinge un batuffolo di cotone nel succo di cipolla e si usa per detergere le orecchie, sfruttandone le capacità antisettiche. La cipolla, inoltre, viene considerato uno dei cibi più afrodisiaci. Alla cipolla, infatti, vengono attribuite delle capacità per aumentare la libido e rinforzare anche la virilità maschile.

La cipolla aiuta a prevenire i disturbi alle vie urinarie? Sì, la cipolla aiuta le persone che hanno disturbi delle vie urinarie. Per le sensazioni di bruciore durante la minzione il consiglio è di far bollire sei grammi di cipolla in mezzo litro di acqua. Lasciare evaporare sul fuoco circa la metà. far raffreddare il tutto e quindi berne una tazza. Chi consiglia tutto questo in internet assicura che si avrà subito un deciso miglioramento della spiacevole sensazione di bruciore. Se invece si ha difficoltà ad urinare, si sminuzza una cipolla in acqua con 60 grammi di zucchero. Filtrare e quindi bere.

E’ vero che la cipolla non va mangiata assumendo alcune medicine? La cipolla potrebbe interferire con l’assunzione di aspirina, litio, antidiabetici, anticoagulanti, antiaggreganti e farmaci metabolizzati dal citocromo P450 2E1. In caso di dubbi è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico. Ci sono cibi, è bene sapere, che possono interagire con le medicine. La cipolla potenzia l’effetto dei farmaci utilizzati per il diabete. L‘ananas, infatti, aggrava il rischio di emorragie dei farmaci antinfiammatori. Il pompelmo potenzia gli effetti collaterali dei farmaci contro il colesterolo. Il latte, invece, diminuisce l’efficacia di alcuni antibiotici. La lattuga, infine, rende pericolosi i farmaci anticoagulanti.

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