Via libera dell’Agenzia del farmaco all’impiego per uso domiciliare degli antimalarici e degli antivirali usati contro l’Aids che saranno rimborsabili. La determina dell’Aifa è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale e riguarda i farmaci antimalarici clorochina e idrossiclorochina e gli antivirali usati contro l’Aids lopinavir/ritonavir, danuravir/cobicistat, darunavir, ritonavir «per il trattamento anche in regime domiciliare dei pazienti affetti da infezione da SARS-CoV». «I medicinali a base di clorochina, idrossiclorochina, lopinavir/ritonavir, danuravir/cobicistat, darunavir, ritonavir – si legge ancora nel documento – sono a totale carico del Servizio sanitario nazionale per il trattamento dei pazienti affetti da infezione da SARS-CoV2 (COVID-19), nel rispetto delle condizioni per esso indicate». Qualche dubbio esiste sull’utilizzo degli antisolari. Il direttore generale dell’Aifa Nicola Magrini parla di possibili «rischi» legati agli effetti collaterali ed è quindi «necessaria maggiore cautela rispetto ad un uso di massa». I farmaci dovranno essere dispensati dalle farmacie ospedaliere, ed «è fatto obbligo alla struttura prescrittrice di trasmettere tempestivamente all’area pre-autorizzazione dell’Aifa i dati relativi ai pazienti trattati». Lo stesso dg dell’Aifa Magrini, dopo la richiesta avanzata dall’Ordine dei medici (Fnomceo), annuncia che nei prossimi giorni arriverà il via libera alla possibilità per i medici di famiglia di prescrivere queste terapie anti-Covid.