“Al momento non ci sono notizie di feriti né vittime tra i nostri connazionali in Marocco”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “Sono circa 200 gli italiani presenti nella zona colpita dal terremoto vicino a Marrakesh. La nostra ambasciata a Rabat, il nostro consolato a Casablanca e il consolato onorario a Marrrakesh sono subito mobilitati dall’unità di crisi del ministero degli Esteri. Sono stati inviati messaggi a tutti gli italiani con i numeri utili per essere assistiti. Al momento non abbiamo notizie di italiani feriti. Purtroppo ci sono molte vittime marocchine. La nostra protezione civile è a disposizione del Marocco che, per ora, non ha chiesto il nostro intervento.Ma l’Italia è pronta a fare tutto ciò che serve per aiutare un Paese amico e così importante. Noi italiani purtroppo sappiamo bene cosa voglia dire avere a che fare con i terremoti”, ha detto ancora Tajani.
Secondo il nuovo bilancio fornito dal ministro dell’Interno di Rabat sono 632 i morti accertati e 329 i feriti. Meloni: “L’Italia disponibile a dare sostegno”. Farnesina: “Per emergenze contattare Unità di crisi al numero +39 06 36225”
“L’Unita di crisi segue la situazione e siamo pronti a fare assistenza nel modo più forte possibile ai nostri connazionali così come successo in Grecia in occasione dei roghi quando negli aeroporti abbiamo messo in piedi dei desk dell’ambasciata”, ha aggiunto il vicepremier e ministro degli Esteri.
Secondo il Centro nazionale per la ricerca scientifica e tecnica (Cnrst) di Rabat, il sisma che ha colpito il Marocco nella tarda serata di ieri ha avuto magnitudo 7 sulla scala Richter. Si tratta del terremoto più grave che abbia mai colpito il paese, secondo i media locali. Secondo il Us Geological Survey la scossa ha avuto magnitudo 6,8 della scala Richter. (Fonte Rai)