Un Sindaco di origini madonite in Toscana: è Francesca Giannì. Le recenti elezioni del 9 e 10 giugno a Castelfiorentino hanno segnato un cambiamento significativo nella guida del comune della Valdelsa. Francesca Giannì, candidata del centrosinistra, ha trionfato con il 61,53% dei voti, pari a 4.786 preferenze, sconfiggendo la candidata del centrodestra, Susi Giglioli, che ha ottenuto il 24,44% con 1.901 voti. Gli altri candidati, Fabrizio Macchi, Stefano Burgassi e Xhonfranko Qazimi, hanno raccolto rispettivamente il 6,44% (501 voti), il 5,5% (428 voti) e il 2,08% (162 voti).
Con una popolazione di oltre 15.000 abitanti, Castelfiorentino poteva potenzialmente andare al ballottaggio, ma la vittoria netta di Francesca Giannì ha evitato questa eventualità. Alessio Falorni, che ha ricoperto la carica di sindaco per due mandati consecutivi negli ultimi dieci anni, lascia il posto alla giovane Giannì, segnalando un passaggio di testimone all’interno della leadership comunale.
Francesca Giannì, classe 1993, ha un percorso accademico e professionale di rilievo. Diplomata al Liceo Scientifico Enriques di Castelfiorentino, ha conseguito una laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Siena e un master in Giurista dell’economia e manager pubblico all’Università di Pisa. La sua passione per il diritto internazionale e amministrativo l’ha portata, a soli 22 anni, a ricoprire il ruolo di Assessore alla scuola e attività educative, politiche giovanili, trasporti e mobilità, partecipazione democratica e cooperazione internazionale sotto l’amministrazione di Alessio Falorni. Questa esperienza l’ha resa una degli assessori alla scuola più giovani d’Italia.
Nel 2019, Giannì si è candidata al Consiglio Comunale di Castelfiorentino, ottenendo la riconferma come Assessore. Successivamente, ha raccolto oltre 5.000 preferenze nella sua candidatura per il Consiglio Regionale Toscano. Dal 2021 al 2023 ha ricoperto il ruolo di Segretario del PD di Castelfiorentino e, parallelamente, ha lavorato al Comune di San Gimignano come funzionario con incarico di “posizione elevata qualificazione” per le funzioni di segreteria affari generali, musei, biblioteche, archivi, attività culturali, servizi demografici e URP.
Nel Consiglio comunale di Castelfiorentino, il Partito Democratico vedrà eletti otto consiglieri, grazie al quasi 50% delle preferenze ottenute come lista. La lista “Una città per vivere” che supportava la sindaca eletta avrà due consiglieri. Susi Giglioli, nonostante la sconfitta, avrà un posto di diritto come consigliere, con Fratelli d’Italia che otterrà due seggi grazie al 14,11% delle preferenze, e la Lega un seggio per il 10,11% raggiunto. Fabrizio Macchi per il M5S e Stefano Burgassi per “Castelfiorentino di Tutti” entreranno anch’essi nel Consiglio comunale. Johnny Qazimi rimane fuori.