Sicilia: l’Intelligenza Artificiale rivoluziona la videosorveglianza per la Polizia Municipale

Sicilia: l’Intelligenza Artificiale rivoluziona la videosorveglianza per la Polizia Municipale

La sicurezza urbana in Sicilia si evolve con l’ausilio delle più avanzate tecnologie di videosorveglianza e intelligenza artificiale. Grazie a una stretta collaborazione tra la Polizia Municipale e il colosso della sorveglianza Hikvision, l’innovazione sta trasformando il modo in cui il territorio viene monitorato, con l’obiettivo di prevenire incendi, contrastare l’abbandono dei rifiuti e migliorare la sicurezza stradale.

Un incontro di formazione per le polizie municipali siciliane

A Palermo, l’Associazione Professionale Polizia Locale d’Italia (ANVU) ha riunito i comandi della Polizia Municipale della Sicilia per un incontro di alta formazione sulla sicurezza stradale e il controllo del territorio. Dopo il successo ottenuto nella prevenzione degli incendi alla discarica di Bellolampo e nelle montagne della Conca d’Oro, la collaborazione con Hikvision prosegue con l’obiettivo di diffondere la cultura della sicurezza e aggiornare i professionisti del settore sulle nuove tecnologie.

L’intelligenza artificiale al servizio della sicurezza

Durante l’incontro, sono stati presentati dispositivi innovativi che sfruttano l’intelligenza artificiale per monitorare il territorio in tempo reale. Tra questi, una telecamera capace di rilevare se un conducente indossa la cintura di sicurezza o sta utilizzando il cellulare alla guida, nonché di verificare il senso di marcia dei veicoli e se un motociclista indossa il casco. Altri strumenti all’avanguardia includono:

  • Bodycam con GPS per gli agenti, che allertano immediatamente la centrale operativa in caso di necessità;
  • Water Level, un sistema che segnala gli allagamenti nei sottopassaggi;
  • Telecamere mobili capaci di individuare variazioni di temperatura sotto la superficie stradale, un’innovazione chiave per la prevenzione degli incendi.

Queste tecnologie, disponibili per i comuni tramite finanziamenti europei del Pon Sicurezza 2021-2027, rappresentano un passo avanti nel contrasto alla criminalità e ai comportamenti illeciti, rafforzando il controllo del territorio attraverso strumenti digitali avanzati.

Esperti e istituzioni a confronto

All’evento hanno partecipato figure di spicco del settore, tra cui Giovanni Battista D’Amico, vicepresidente nazionale e presidente regionale ANVU, Angelo Pizzuto dell’Assessorato alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Siciliana, e gli assessori del Comune di Palermo Fabrizio Ferrandelli e Alessandro Anello. Presenti anche esperti di protezione dei dati e tecnologie di sorveglianza, tra cui Marco Massavelli, Mauro Sciortino e Alessio Genova, oltre ai rappresentanti di Hikvision.

Il futuro della sorveglianza urbana in Sicilia

Piero Marsala di Hikvision ha sottolineato i progressi già compiuti grazie alla collaborazione con le amministrazioni locali: “Palermo dispone di telecamere in grado di monitorare le montagne e individuare incendi ai primi segnali, dispositivi di analisi comportamentale per il controllo delle piazze e sistemi per la lettura delle targhe, utili per contrastare l’abbandono di rifiuti lungo le strade statali.”

Giovanni Battista D’Amico ha evidenziato l’efficacia delle telecamere termiche installate a Monte Pellegrino, che hanno permesso di prevenire incendi e garantire la sicurezza della città: “L’intelligenza artificiale e la videosorveglianza lavorano in sinergia per rendere la Sicilia un luogo più sicuro, monitorando il territorio e prevenendo reati ambientali e stradali.”

L’innovazione tecnologica si conferma, dunque, un pilastro fondamentale per la sicurezza urbana, aprendo nuove prospettive per la tutela del territorio e la protezione dei cittadini in Sicilia.
Da ufficio stampa
Milvia Averna

Paolo Taormina Giornalista

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