È stata molto interessante la conferenza che si è svolta ieri nella sede del circolo Margherita sita in Piazza Duomo di Termini Imerese, organizzata dalla Fidapa, sui recenti rinvenimenti archeologici venuti alla luce in seguito ad indagini preventive per il progetto di ampliamento dell’attuale cimitero. Dopo un breve saluto iniziale di Giacinto Lo Faso e Giusi Testa, presidenti rispettivamente del circolo Margherita e della Fidapa di Termini Imerese e due interventi del geologo Nicola Lo Bue e del dottor Enzo Giunta, Maria Teresa Rondinella, in qualità di archeologo incaricato dalla Soprintendenza di Palermo a svolgere i saggi preventivi, ha presentato i nuovi risultati delle ricerche su campo. Sorprendente l’interesse del pubblico, che ha seguito con vivo coinvolgimento e stupore la sequenza delle circa ottanta fotografie inedite di scavo, opportunamente spiegate dalla dottoressa Rondinella. Sono state rintracciate, infatti, circa venti tombe di diversa tipologia, alcune delle quali monumentali, nonché una basilica di impianto paleocristiano con muri perimetrali di quaranta metri circa la quale, per planimetria e per dimensioni, costituisce una testimonianza unica in tutta la Sicilia. La dottoressa ha sottolineato che l’indagine si è limitata alla definizione dell’ingombro di tutte le strutture rinvenute, poiché il poco tempo e i pochi mezzi a disposizione non hanno consentito alla squadra di scavare nessun edificio in maniera approfondita.
Rosanna Genovese