La grigliatura degli alimenti è uno dei metodi di cottura più antichi: è semplice, veloce e dona alle pietanze un sapore caratteristico, per molti irresistibile. La cottura alla griglia può essere di due tipi: per irraggiamento o per contatto. Nel primo caso la trasmissione del calore avviene per irraggiamento senza che vi sia diretto contatto tra l’alimento e la fonte di calore. E’ il caso per esempio dei classici barbecue in cui la brace si trova a distanza di qualche centimetro dalla griglia e trasmette il calore ad un solo lato dell’alimento. Nel caso di grigliatura a contatto si utilizzano invece delle piastre arroventate che vengono fatte aderire direttamente all’alimento.
La cottura alla griglia è facile, veloce e più sana di altre a patto che sai come cuocere perché ti consente di preparare molti alimenti senza aggiungere né grasso né condimento. L’unico problema è riuscire a comprenderne i tempi e le temperature: se grigli qualcosa per troppo tempo il cibo a contatto con il metallo caldo brucia e produce sostanze che non fanno bene al nostro organismo.
Oggi esistono griglie innovative che consentono di eseguire la cottura in base al programma impostato. Le principali cotture hanno un tasto di riferimento e – che si tratti di verdura oppure di fette di pane – la griglia esegue la cottura al meglio seguendo un programma preimpostato.
Consigli per grigliare in salute
- Adagiare il cibo sulla griglia solo quando è calda al punto giusto, soprattutto per la carne e il pesce. Un accorgimento fondamentale per sigillare l’alimento intrappolando i succhi all’interno. Se la griglia è tiepida la carne resta dura e le verdure perdono di croccantezza.
- Evitare ogni tipo di condimento liquido, per evitare che fumi. Aggiungere il sale dopo la cottura, sempre.
- Non grigliare alimenti troppo spessi o troppo duri, perchè il risultato sarebbe troppo cotto fuori e crudo all’interno.
- Non esagerare con il tempo di cottura, la grigliatura perfetta è evidente sull’alimento, ma mai nera e “bruciata” – altrimenti fa male alla salute.
- Non pungere la carne con forchette apuntite (uscirebbero i succhi) e non usare strumenti affilati sulle griglie antiaderenti, per non rovinarle.
Ecco alcune ricette sane alla griglia
Frutta grigliata con glassa di aceto balsamico e pepe nero. Riscaldare la piastra. Ricoprire di olio o spray da cucina. Disporre la frutta con il lato tagliato verso giù. Cuocere per 3-4 minuti, finché saranno caldi e con i segni della piastra. Riscaldare la glassa in un pentolino a fiamma medio-alta o porli sulla piastra vicino alla frutta. Quando la salsa diventerà un sciroppo rimuovere il pentolino. Mettere la frutta su un piatto da portata e cospargere di glassa.
Ananas e pesche alla Griglia. Preparate una griglia a fuoco medio-basso. Spruzzate dello spray da cucina. Mescolare olio d’oliva e sciroppo d’acero in una ciotola. Spennellare le pesche e l’ananas. Mettere la frutta tagliata sulla griglia e cuocete lentamente per circa 5 minuti. Mettere da parte la frutta per rinfrescare. Sistemarla su palline di gelato alla vaniglia, cospargere di noci e condire con dello sciroppo d’acero.
Patate Hasselback: un classico scandinavo. Sono una sfiziosa e gustosa ricetta proveniente dalla Svezia. La ricetta originale prevede la cottura delle patate con la buccia. Lavare le patate accuratamente perché una delle caratteristiche della patate Hasselback è proprio quella di essere cotte con la buccia. Incidere le patate con dei tagli in orizzontale a circa mezzo centimetro di distanza l’uno dall’altro. Le patate così tagliate vanno di nuovo passate sotto l’acqua per togliere l’amido in eccesso, in modo che il condimento riesca a penetrare il più possibile tra un taglio e l’altro. Sciogliere il burro e cospargere le patate. Se preferisci puoi utilizzare anche semplicemente dell’olio di oliva. Di tanto in tanto, durante la cottura, puoi spennellare nuovamente la superficie delle patate. Una volta cotte le patate Hasselback vanno servite ben calde, magari accompagnate da una spruzzata di erba cipollina.