Castelbuono: don Santi Di Gangi scrive e torna fra i parrocchiani

Padre Santino, arciprete di Castelbuono, sacerdote molto conosciuto anche a Cefalù per avere guidato per diversi anni la parrocchia della Calura, ha scritto una lettera ai castelbuonesi. Nella sua lettera riprende quando ha scritto lo scorso 7 Luglio quando annunciava alcune sue difficoltà cardiache che gli impedivano i servizi religiosi e il normale ritmo di vita. A distanza di quasi quattro mesi torna a scrivere per dire che dopo le cure, e un particolare intervento nel reparto cardiologia di Cefalù, ha riacquistato un discreto stato di salute. «Mi è ora possibile riprendere una vita abbastanza serena e svolgere l’essenziale degli impegni di parroco. Certo dovrò tenere conto dei limiti che conseguono e perciò monitorare energie e dosare movimenti». Nella sua lettera padre Santino ringrazia i cardiologi e i medici che lo hanno seguito e assistito. Poi affida a quanti lo leggono una riflessione: «Altri con questi disturbi il Signore li ha chiamati a sé: io sono stato per ora lasciato. Cosa si attende da me, in questi giorni che mi ha prolungato? Sicuramente amarlo e servirlo nella missione a cui mi ha chiamato, or sono, 50 anni che ora svolgo con voi e per voi. Davanti alla Comunità di Castelbuono prometto a Lui di spendermi ogni giorno nella preghiera, nel Vangelo, nella carità».

La lettera integrale di padre Santino: Carissimi castelbuonesi, il 7 Luglio ultimo scorso, vi scrivevo di difficoltà cardiache che mi impedivano i servizi religiosi e il normale ritmo di vita. Vi scrivo oggi per dirvi che, dopo le cure, e un particolare intervento nel reparto cardiologia di Cefalù, ho riacquistato un discreto stato di salute. Mi è ora possibile riprendere una vita abbastanza serena e svolgere l’essenziale degli impegni di parroco. Certo dovrò tenere conto dei limiti che conseguono e perciò monitorare energie e dosare movimenti. Voglio esprimere lode e gratitudine al Signore che “affanna e consola” secondo i misericordiosi e provvidenti suoi disegni. Ho sentito la protezione della Madre Santissima del Signore e la presenza della Madre Sant’ Anna. Mi sono recato in pellegrinaggio riconoscente nella sua cappella del Castello. Ed ora dico grazie a tutti voi “cara comunità castelbuonese”. Mi avete fatto percepire tanto affetto e vicinanza. Anche e un po’ di più, dico grazie a chi da lontano ha voluto farmi giungere il suo pensiero amico. Grazie ai cardiologi e medici che mi hanno seguito e assistito con sollecitudine e professionalità. Ora voglio affidarvi da parroco e uomo di Dio una riflessione che mi ha accompagnato e tengo presente. Altri con questi disturbi il Signore li ha chiamati a sé: io sono stato per ora lasciato. Cosa si attende da me, in questi giorni che mi ha prolungato? Sicuramente amarlo e servirlo nella missione a cui mi ha chiamato, or sono, 50 anni che ora svolgo con voi e per voi. Davanti alla Comunità di Castelbuono prometto a Lui di spendermi ogni giorno nella preghiera, nel Vangelo, nella carità. Auguro alle famiglie pace, Provvidenza, salute, Benedicendo tutti di Cuore. Padre Santino

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