Per l’elezione del cefaludese 2016 è una corsa a tre fra Pierangelo Gullo, Stefano Castiglia e Luigi Aricò. I tre a mezzogiorno del 5 gennaio hanno superato il migliaio di voti ed ora si apprestano a ricevere gli ultimi suffragi fino alla mezzanotte di giorno 6 gennaio. In testa continua ancora ad essere Pierangelo Gullo con 1.305 voti. A seguire Stefano Castiglia con 1.041 voti e Luigi Aricò con 1.001 preferenze. Dietro di loro troviamo Simone Lazzara (837), Simone Maraffa (586), Valeria Piazza (560), Giuseppe Terrasi (462), Susy Olvbäck (443) e Samanta Giannì (273). Le elezioni andranno avanti fino a giorno 6 gennaio. I lettori potranno inviare il loro voto al numero di telefono 347.2975402. Si può votare anche commentando attraverso il box qui sotto.
Ecco le motivazioni per ogni candidatura.
Luigi Aricò. E’ fra i 25 migliori artisti contemporanei del 2016. Ha partecipato alla mostra-premio dedicata ai 25 migliori artisti che si sono distinti durante l’anno trascorso per alti meriti nel campo della pittura, scultura e fotografia. E’ stato premiato a Roma quale miglior artista dell’anno con la seguente motivazione: per «sensibilità espressiva, talento esecutivo, brillante carriera artistica».
Stefano Castiglia. Presidente del Real Cefalù. Grazie al suo impegno il Palatricoli ha riaperto i battenti. E’ stato eletto a delegato della Divisione calcio a cinque. Grazie a questa elezione lo sport cefaludese è sbarcato nel mondo dello sport che conta.
Samanta Giannì. Campionessa regionale cadette ha riconquistato il titolo nello scorso mese di giugno. Ha partecipato al Campionato nazionale di categoria che si è svolto a Ostia Lido. Grazie ai suoi successi ha permesso alla karate Shotokan di Cefalù di piazzarsi al terzo posto nella classifica per società.
Pierangelo Gullo. Ha fatto parte del cast della serie televisiva «la mafia uccide solo d’estate». Per sei settimane ha recitato in televisione il ruolo del bambino povero, e senza padre, che con dignità condivide l’amicizia con i coetanei più fortunati di lui. La sua storia ha appassionato gli spettatori, di settimana in settimana. A conclusione della fortunata serie televisiva “la mafia uccide solo d’estate” la città di Cefalù può andare fiera di avere fra le sue mura un ragazzo bravo come Pierangelo che ha saputo interpretare da vero professionista il ruolo che gli ha assegnato il copione.
Simone Lazzara. Ad agosto con lo «Street Food Festival» ha mostrato il volto di una Cefalù in festa che si diverte e fa divertire. Ha fatto toccare con mano il volto di una città giovane che apre le sue porte alle novità con coraggio e fiducia. A Natale è riuscito a mettere insieme i commercianti per un programma natalizio vera anima della città.
Simone Maraffa. I suoi disegni animano la comunità cefaludese. Si devono alla sua matita le maschere che hanno allietato il carnevale cefaludese di quest’anno. Sempre alla sua matita si devono le vignette della caccia al tesoro portata avanti dai giovani di “punto interrogativo”. Disegni che hanno racchiuso in due scatti la vita politica e sociale della comunità cefaludese.
Susy Olvbäck. Anima dello sport a Cefalù ha affrontato una delle più dure gare di trail running al mondo, il Tor de Geants sulla lunghezza di 330 km con 24mila metri di dislivello positivo. Una gara che è andata avanti per otto giorni, senza soste, che ha visto tagliare il traguardo all’atleta cefaludese che ha tenuto alto il nome della città di Cefalù.
Valeria Piazza. Per il terzo anno consecutivo ha organizzato il festival internazionale Ventodamare. Per quattro giorni il cielo della cittadina normanna si è colorato grazie ai tanti aquiloni, piccoli e grandi, che volavano alti sui tetti delle abitazioni. Con l’associazione che presiede, inoltre, ha animato la vita culturale della città raccogliendo oltre duemila libri per la biblioteca comunale che non esiste ancora.
Giuseppe Terrasi. Capitano della Zannella basket. Insieme ai suoi compagni di squadra ha conquistato la promozione in serie B tenendo alto il nome della città di Cefalù.