Nel 2016 il comune di Caltavuturo ha registrato 5.938 presenze turistiche. Rispetto al 2015, che ha registrato 3.856 turisti, c’è stato un aumento di 2.082 unità, pari al 54%. Gli stranieri sono stati complessivamente 267, tra cui austriaci, inglesi, francesi e americani. Ad effettuare la rilevazione è stato l’ufficio turistico caltavuturese. A questi numeri vanno aggiunte le 800 presenze del museo civico Giuseppe Guarnieri, ospitato nell’antico convento San Francesco dei frati minori riformati. Il dato delmuseo, però, non può avere confronti con il 2015 in quanto è stato riaperto al pubblico nel giugno del 2016. «L’incremento di 2.100 unità segna una tendenza che va rafforzata – commenta il sindaco Domenico Giannopolo – L’obiettivo nel 2017 è di giungere a novemila presenze e nel 2018 a dodicimila. Questa previsione si fonda sulla ripresa delle attività da parte di Abiturism e sulla messa a regime dell’intera filiera dell’offerta turistica locale».
L’assessore al turismo l’assessora al Turismo Gaetana Gennuso fa sapere che c’è stata una stretta collaborazione con l’ufficio turistico del Parco delle Madonie. «La pubblicità nelle scuole – continua l’assessore – ha avuto un ruolo molto importante. Tra qualche settimana partiranno anche dei pacchetti che allieteranno piccoli e grandi, tra cui laboratori didattici e archeologici. Il programma delle iniziative 2017 lo completeremo intorno la fine di gennaio. Ci riteniamo molto soddisfatti degli obiettivi raggiunti lo scorso anno. Ricordo che raggiungere il nostro Comune è molto difficile, considerando lo stato attuale delle strade provinciali e regionali».