Alberi monumentali d’Italia: Madonie dimenticate

Le Madonie sono state dimenticate nell’elenco nazionale degli alberi monumentali. L’elenco, diviso per Regioni, si compone di 2.407 alberi che si contraddistinguono per l’elevato valore biologico ed ecologico (età, dimensioni, morfologia, rarità della specie, habitat per alcune specie animali), per l’importanza storica, culturale e religiosa che rivestono in determinati contesti territoriali. In questo elenco sono 88 quelli siciliani. Tra questi nessuno di quelli che vivono sulle Madonie. Ecco solo due esempi di alberi secolari che vivono sulle Madonie.

La roverella di Valle dell’Inferno tra le più grandi d’Italia. Si trova nel territorio di Castelbuono. Possiede un tronco ragguardevole, interamente tappezzato nella parte esposta a nord-ovest da colonie di muschi, che si divide in due grosse branche a circa 3 metri dal suolo. Si presenta ancora abbastanza armonica. La circonferenza del tronco è di 130 centimetri. E’ una delle piante più vecchie della Sicilia. Alta 12 metri, ha una circonferenza di oltre dieci metri e una chioma immensa, 350 metri quadrati. La chiamiamo la pianta nonna e accanto a lei c’è la figlia, una roverella di “appena” seicento anni.

Piano Pomo: gli agrifogli più grandi ed antichi d’Europa. Si trovano in una piccola conca a 1400 metri sul versante settentrionale del Carbonara. E’ un piccolo bosco unico in tutta Europa. Vi si trovano 317 individui di agrifoglio di notevoli dimensioni, suddivisi in cinque superbi nuclei distribuiti su circa un ettaro di superficie. Soltanto a Piano Pomo queste straordinarie piante raggiungono dimensioni ragguardevoli: tra i 15 ed i 19 metri di altezza. Sono cinque i metri di circonferenza al tronco che raddoppiano se si considerano le cepaie. Possiedono un’ampiezza della chioma di circa duecento metri quadrati. Si stima infatti che alcuni esemplari raggiungano i 900 anni.

Sulle Madonie esistono dei veri e propri percorsi di monumenti naturali che non possono essere dimenticati. A riguardo esistono censimenti, pubblicazioni e recensioni. Un vero e proprio patrimonio di natura al quale daremo spazio nei prossimi giorni con articoli e documentazioni fotografiche.

 

 

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